F1, Max Verstappen è diventato il favorito per vincere il Mondiale 2025? Ribaltamento di valori clamoroso
L’edizione 2025 del Mondiale di F1 potrebbe passare alla storia come una di quelle da ricordare. Non si assisteva a un finale di stagione così interessante ed elettrizzante da tempo immemore. Bisogna tornare almeno al 2012 se non addirittura al 2010 per trovare qualcosa di altrettanto affascinante.
Certo, ci sono stati iridi incerti sino alla bandiera a scacchi finale. Però si parla duelli personali, la cui costante è rappresentata da Lewis Hamilton, impegnato in autentiche battaglie corpo-a-corpo con Max Verstappen (2021) o con l’allora compagno di squadra Nico Rosberg (2016 e 2014).
In questo 2025 stiamo vedendo una sfida a più dimensioni, come sono state quelle del 2012 e 2010, nelle quali si sono trovati coinvolti più team (Red Bull, Ferrari, McLaren) e/o compagni di squadra (Vettel e Webber), con avversari di altre realtà pronti ad approfittarne. Ebbene, il 2025 sta assumendo questi contorni.
Quanto visto in Texas fa emergere un dubbio affascinante. Indipendentemente da ciò che dice la classifica iridata, è diventato Verstappen il favorito per vincere il Mondiale 2025? Da Monza in poi, Super Max ha marcato 101 punti su un massimo teorico di 108. Oscar Piastri, leader della graduatoria generale, ne ha assommati solo 37. Nel mezzo, in tutti i sensi, Lando Norris con 57.
Insomma, nell’arco di quattro GP, l’olandese ha recuperato 64 lunghezze all’australiano e 44 al britannico. Attualmente, l’aritmetica ci dice che Piastri è a +14 su Norris e a +40 su Verstappen. Mancano ancora cinque gare (Città del Messico, Interlagos, Las Vegas, Lusail e Abu Dhabi). Andando avanti di questo passo, chi corre con il numero 1 sul musetto non tornerebbe al #33 nel 2026!
La quantità di moto è tutta dalla parte del fenomenale ventottenne originario del Limburgo. McLaren ha forse peccato di superbia, convinta di avere il Mondiale piloti in tasca? Per la verità lo credevamo tutti (mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa). Anzi, quasi tutti. A Milton Keynes no, non si sono arresi.
Per fortuna, perché dopo l’addio di Adrian Newey e la burrascosa vicenda di Christian Horner, il team è stato sull’orlo del collasso. Ora si è ricompattato attorno a Verstappen, che potrebbe permetterci di vivere una fine di Mondiale da ricordare negli anni a venire.