Max Verstappen ora crede nel Mondiale: già 64 punti recuperati, ne restano 40…
Da -104 a -40 in quattro gare (più una Sprint). Una rimonta folle, assolutamente impensabile dopo la vittoria di Oscar Piastri nel Gran Premio d’Olanda che aveva proiettato il pilota australiano in fuga nel Mondiale anche nei confronti del compagno di squadra Lando Norris (passato in un colpo solo da -9 a -34 con il ritiro di Zandvoort per un guasto meccanico).
Da quel momento in poi è cambiato tutto, con Piastri che ha raccolto un solo podio nei successivi quattro eventi mettendo a referto anche due zeri a dir poco sanguinosi (soprattutto quello di Baku per un suo errore al termine di un weekend da incubo) e facendo riavvicinare gli inseguitori in classifica generale. Norris ne ha approfittato solo parzialmente, non vincendo mai ma collezionando tre podi preziosi, mentre Max Verstappen ha colto la palla al balzo facendo quasi percorso netto.
Il fuoriclasse olandese della Red Bull ha sfruttato alla grande il calo delle McLaren, ottenendo tre successi ed un secondo posto (dietro a George Russell nel GP di Singapore) oltre alla vittoria nella Sprint di Austin. Un ruolino di marcia impressionante che ha consentito al quattro volte campione iridato di recuperare la bellezza di 64 punti su Piastri da Monza in poi (e 62 su Norris a partire dalla gara precedente a Zandvoort).
Per completare l’opera il nativo di Hasselt dovrà però colmare un gap di 40 punti dall’australiano e di 26 dall’inglese della McLaren negli ultimi cinque round della stagione, in cui si disputeranno anche due Sprint in Brasile ed in Qatar. La missione è ancora estremamente complicata, ma ora Verstappen ci crede per davvero e può mettere sotto pressione gli uomini del team di color papaya nella speranza di provocare qualche altro errore e restare in lizza per il Mondiale fino ad Abu Dhabi.