Scricchiolii per Flavio Cobolli: rendimento calante in autunno, non buone notizie per la Coppa Davis
Le finali di Coppa Davis si avvicinano e, prendendo atto di uno Jannik Sinner che esprime dubbi sulla presenza a Bologna, la condizione di un altro dei giocatori importanti della compagine tricolore può far preoccupare. Il riferimento è a Flavio Cobolli. L’attuale n.22 del ranking non ha rubato l’occhio, specialmente per la condizione fisica messa in mostra.
Similmente a quanto era accaduto l’anno scorso, gli ultimi mesi per Cobolli sembrano essere complicati. Nel 2024 c’era qualche problema fisico a condizionare le prestazioni di Flavio, pensando soprattutto alla criticità alla spalla. In questo 2025, il calo di rendimento lo si può ricondurre in particolare alle tante partite affrontate a stretto giro.
In altre parole, quello che si è visto in campo nelle ultime settimane è un Flavio scarico e con le gambe che non girano come al solito. Le brutte sconfitte contro l’americano Learner Tien a Pechino, contro Jaume Munar a Shanghai ed Almaty contro il qualificato australiano James Duckworth sembrano una diretta conseguenza.
Inoltre, nel confronto con l’aussie di oggi, il classe 2002 del Bel Paese ha richiesto anche di essere trattato dal fisioterapista per problemi alla schiena. Parlando del n.3 d’Italia, una situazione da valutare con attenzione perché in Davis conterà avere birra in corpo e ci si augura che il romano sappia ritrovarsi fisicamente per esprimere le sue grandi qualità.