MotoGP, Jorge Martin operato alla clavicola. Ignoti i tempi di recupero
Nuovo capitolo nell’annus horribilis di Jorge Martin, che sabato ha patito l’ennesimo infortunio del suo disgraziato 2025 a causa della rovinosa caduta occorsa nella Sprint di Motegi. Nella giornata di martedì 30 settembre, lo spagnolo è entrato nuovamente in sala operatoria per ridurre la frattura scomposta della clavicola destra.
“L’intervento è stato compiuto con successo alla clinica universitaria Dexeus di Barcellona sotto la supervisione del dottor Xavier Mir” ha comunicato Aprilia, aggiungendo che i tempi di recupero sono un’incognita assoluta e “verranno valutati nei prossimi giorni a seconda di come risponderà l’organismo del pilota”.
Dunque, l’operazione è andata come doveva andare, nel senso che non sono sorte complicazioni. Ora però dovrà essere gestita la convalescenza. Vale la pena di ricordare che il ventiseienne madrileno, a febbraio, è incappato in due diversi incidenti nell’arco di 20 giorni nei quali si è procurato più di una frattura alle braccia. Una volta entrato in azione, ad aprile, ha rimediato uno pneumotorace e svariate costole rotte in nuovo sinistro avvenuto nel GP del Qatar, restando bloccato altri tre mesi.
L’iberico ha già saltato 11 gare e Mandalika sarà la dodicesima. Ce ne saranno altre? Il Gran Premio d’Australia è previsto il 19 ottobre, quello di Malesia il 26. Dopodiché, il finale di stagione si disputerà in Europa, fra Portogallo (9 novembre) e Valencia (16 novembre).
Martin, al rientro estivo, aveva posto come proprio obiettivo quello di conseguire almeno un podio. Non c’è andato lontano in Ungheria (quarto), ma le successive uscite sono state deludenti. Vedremo quali saranno le decisioni del Campione del Mondo 2024, il cui 2025 è nato sotto una cattiva stella ed è proseguito assumendo i connotati di annata maledetta.