Rugby: Benetton Treviso, dopo il ko anche due infortuni
La Benetton Treviso esce dall’esordio stagionale nello United Rugby Championship con più di una preoccupazione. La trasferta in Irlanda, conclusa con la sconfitta 26-15 contro Connacht, ha infatti portato brutte notizie soprattutto sul fronte infortuni. Dopo appena due minuti di gioco, il pilone italo-argentino Ivan Nemer è stato costretto a lasciare il campo in barella: secondo quanto riportato da La Tribuna di Treviso, per lui si prospetta un lunghissimo stop a causa della rottura del tendine d’Achille della gamba destra. Una perdita pesante per il reparto di mischia a disposizione di coach MacRae.
Non va meglio tra i trequarti. Tomas Albornoz, già alle prese con problemi al dito che lo avevano tenuto lontano dai campi nelle scorse settimane, dovrà osservare un ulteriore periodo di stop per un infortunio muscolare. L’apertura argentina non sarà disponibile per la sfida della sua nazionale contro il Sudafrica a Twickenham, match conclusivo del Rugby Championship 2025, e rischia di dover saltare tre o quattro settimane anche con la maglia dei Leoni.
Il quadro si fa meno cupo grazie ad alcune notizie positive sul fronte recuperi. Leonardo Marin, Scott Scrafton, Federico Ruzza e Manuel Zuliani sono vicini al rientro: i quattro giocatori dovrebbero presto tornare a disposizione dello staff tecnico biancoverde, portando nuova linfa al gruppo in vista delle prossime partite stagionali. Una boccata d’ossigeno importante, soprattutto per rinforzare i reparti colpiti dalle ultime defezioni.
La sconfitta di Galway, al debutto nel torneo, pesa soprattutto perché accompagnata da un bilancio pesante in termini fisici. Ora la Benetton dovrà fare i conti con l’assenza prolungata di Nemer e lo stop di Albornoz, puntando sui rientri imminenti e sulla profondità della rosa per rialzare la testa. La stagione è appena cominciata, ma i veneti sanno già di dover affrontare un percorso in salita.