Jasmine Paolini interviene sul rapporto tra Sinner ed Alcaraz: “Il fatto che siano diversi rende la loro rivalità più bella”
È il giorno della finale di Billie Jean King Cup 2025 tra Italia e Stati Uniti d’America. Le azzurre, trascinate da una sempre più decisiva Jasmine Paolini, affronteranno a Shenzhen la forte squadra americana, per cercare di bissare il successo ottenuto nel 2024. La 29enne toscana dovrà nuovamente esaltarsi nel match di singolare, sperando che le compagne di squadra facciano il resto per centrare nella vittoria.
La numero cinque del ranking WTA, in un’intervista rilasciata a EFE Deportes, ha, tra i tanti argomenti, messo la luce anche sulla rivalità tra il suo connazionale Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Paolini ha condiviso riflessioni molto positive sul loro rapporto, affermando: “Sono due personalità davvero diverse, due giocatori distinti che ci emozionano e ci divertono molto in campo. Il fatto che siano così diversi rende questa rivalità ancora più bella. Sono educati, rispettosi, intelligenti e giocano a tennis ad alto livello”.
“Io tendo a fare più rumore, a sorridere di più, quindi se la vediamo da questo punto di vista, assomiglio di più ad Alcaraz; tuttavia, mi piace molto guardare come gioca Jannik perché gli piace spingere l’avversario dalla linea di fondo e, con la mia esperienza personale in campo, trovo più utile osservare come gioca e si muove Jannik. Ad Alcaraz ruberei il dritto mentre a Jannik il suo servizio, sono due colpi che ti aiutano tanto. Anche il rovescio di Sinner e le palle corte di Alcaraz sono molto efficienti”, ha poi concluso la toscana.