Golf: Migliozzi a caccia di Koepka e Lee, lotta per vincere all’Open de France
C’è anche Guido Migliozzi nella lotta per la vittoria all’Open de France, che quest’anno si gioca sempre nei dintorni di Parigi (a 25 km), ma al Golf de Saint-Nom-La-Bretèche, tornato a ospitare il torneo dopo 43 anni. Il vicentino, autore di un bel -5 di giornata, chiude al terzo posto con lo score di -10 assieme all’americano Michael Kim e all’inglese nonché ex leader Marcus Armitage.
Uno solo il colpo di distanza dal duo USA-Australia formato da Brooks Koepka e da Min Woo Lee (Koepka, ormai da tempo passato con la LIV Golf, paradossalmente non vince sul tour europeo, oggi DP World Tour, da ben 11 anni non prendendo in considerazione Major ed ex WGC, che fanno-facevano parte del calendario comune).
A proposito di Koepka, ne va riconosciuta la risalita: partito con lo stesso -5 di Migliozzi e Kim, s’invola con un -6 che lo issa al primo posto in coabitazione con l’australiano che, invece, vanta come picco lo Scottish Open del 2021. E in casa Italia, ritornando su Migliozzi, la speranza è di ritrovare finalmente un tricolore in lotta aperta per un successo che quest’anno è quasi sempre parso decisamente lontano dalla portata azzurra, vuoi per una ragione, vuoi per un’altra.
Sesto posto per il francese Jeong weon Ko e l’australiano Elvis Smylie, entrambi a -9 e posti davanti a un altro duo, quello composto a -8 dal tedesco Freddy Schott e dall’olandese Darius van Driel. A completare la top ten, a -7, un altro dei padroni di casa (e peraltro uno piuttosto illustre), Antoine Rozner, insieme all’inglese Todd Clements e allo svedese Mikael Lindberg.
Scende Gregorio De Leo, che esce dalla top ten in virtù del suo +2 odierno (paga soprattutto un doppio bogey alla 7) ed è 23° a -4. Con lui c’è anche Francesco Laporta, pari con il par (e anche lui può recriminare per un doppio bogey, questo alla 5).