WTA Seul 2025, avanzano Shnaider, Haddad Maia e Raducanu. Tauson è già ai quarti
Completare l’allineamento del tabellone agli ottavi di finale e promuovere le prime giocatrici ai quarti. Si presenta decisamente nutrito il programma di giornata del torneo WTA di Seul. Avanzano agli ottavi Diana Shnaider, Beatriz Haddad Maia e Emma Raducanu l’unica sorpresa di giornata è l’eliminazione di Sofia Kenin, settima testa di serie numero 7. Debutto vincente per la danese Clara Tauson, terza favorita del torneo.
Nell’incontro di apertura Sorana Cirstea, vincitrice del torneo di Clevaland, domina la russa Anastasia Zakharova 6-3 6-1 in un’ora e tredici minuti. La romena, dopo due break che fissano il punteggio sul 2-2, inanella un parziale di quattro giochi a uno per mettere al sicuro il 6-3 del primo parziale. Nel secondo set non c’è storia, la numero 66 WTA strappa subito il servizio alla rivale, ottiene tre break e dilaga con un prepotente 6-1.
Diana Shnaider, testa di serie numero 5, doma la qualificata statunitense Caty McNally 2-6 6-2 6-4 in due ore e ventuno minuti. La russa perde il primo set con un parziale di 4-0 grazie a cui la sua rivale rompe l’equilibrio iniziale e sigla il 6-2. Shnaider replica nel secondo parziale con il break del 3-1 e toglie nuovamente il servizio alla rivale per il 6-2 con cui rimette la sfida in equilibrio. Il parziale decisivo è caratterizzato da sette break in dieci giochi, quello decisivo lo mette a segno la quinta favorita del tabellone che nel decimo game trasforma il quinto match point per il decisivo 6-4.
Suzan Lamens, numero 64 WTA, ribalta la differenza di classifica nei confronti della rivale ed elimina la tedesca Tatjana Maria 6-4 6-1 in un’ora e venticinque minuti. L’olandese opera il break decisivo del primo parziale al nono gioco e, a 30, tiene il servizio che le vale il 6-4. Il break ottenuto al termine del lunghissimo primo gioco spiana la strada alla neerlandese che finisce per dilagare con un perentorio 6-1.
La brasiliana Beatriz Haddad Maia, testa di serie numero 6, piega, dopo una battaglia di due ore e ventitré minuti, la wild card coreana Dayeon Back. La sudamericana riesce a fare la differenza grazie alla miglior percentuale di punti vinti sulla prima, annulla dieci delle tredici palle break concesse alla rivale e sfiderà la qualificata tedesca Ella Seidel nel prossimo turno. Emma Raducanu, ottava favorita del tabellone, prevale sulla romena Jaqueline Cristian con il punteggio di 6-3 6-4 in due ore e cinque minuti.
Nei match degli ottavi di finale Maya Joint non concede scampo a Sofia Kenin. L’australiana stende la statunitense, testa di serie numero 7, con un perentorio 6-3 6-1 maturato in un’ora e cinque di gioco. Joint rompe l’equilibrio iniziale con il break del quinto gioco per il 3-2, strappa nuovamente il servizio alla rivale per il 6-3 che conclude la prima frazione e travolge Kenin nel secondo parziale. Debutto vincente anche per Clara Tauson. La danese, testa di serie numero 3, batte 6-2 7-6(4) Eva Lys in un’ora e trentanove minuti di gioco. La tedesca, dopo aver perso nettamente la partita iniziale, reagisce per tre volte al break della quotata rivale e riesce a rifugiarsi sul 6-6, ma nulla può nel tie-break quando la rivale passa dal 2-1 al 6-2.