Italia, debutto morbido ai Mondiali di volley a Manila: l’Algeria per scaldare i motori
È il momento dell’Italia ai Mondiali di Manila di volley maschile. La squadra azzurra è attesa da un debutto “soft” contro l’Algeria, il modo migliore per evitare un impatto duro con la rassegna iridata in vista di due sfide che invece qualche insidia la nascondono, sempre nel girone preliminare, contro Belgio e Ucraina, due squadre che hanno le carte in regola per creare grattacapi alle big del torneo (l’Ucraina è stata una delle grandi rivelazioni della VNL 2025, tanto per dire).
L’Algeria, sulla carta, è la squadra materasso del girone e difficilmente la partita andrà diversamente dal 3-0 per la formazione azzurra, ma questa sfida dovrà servire a Giannelli e soci a prendere le misure a un Mondiale nel quale l’Italia, anche per la pesante assenza di un giocatore fondamentale come Daniele Lavia, non parte con i favori del pronostico. Proprio la sostituzione di Lavia è uno dei temi sui quali si potrebbe capire qualcosa in più fin da oggi. Luca Porro e Mattia Bottolo si giocano il posto e l’aspetto principale che andrà analizzato è proprio quello della seconda linea, in cui il giocatore di Trento era una garanzia assoluta.
Per il resto le scelte sembrano fatte, anche se il rientro in gioco di Russo al centro, con la scelta di Gargiulo al posto di Sanguinetti nei 14, qualche incognita la nasconde. De Giorgi, oggi, scoprirà le carte e potrebbe far intendere quale sia la sua formazione titolare. Il tema principale di un match che non dovrebbe avere storia sarà proprio questo.
Dall’altra parte della rete c’è una squadra che non partecipava a un campionato mondiale dal 1998 e dunque torna nella massima competizione iridata maschile dopo ben 27 anni di assenza. Il tutto grazie al secondo posto ottenuto nel 2023 al Campionato africano, dove la formazione allenata da Kamel Imeloul ha raggiunto la finale battendo in sequenza 3-0 il Ghana negli ottavi, 3-0 il Ruanda ai quarti, 3-2 la Libia (anch’essa presente al Mondiale) in semifinale e perdendo 1-3 la finale contro il solido Egitto. Quattro sono i precedenti tra Italia e Algeria e in tutte e quattro le occasioni gli azzurri hanno conquistato il successo.
Tra i giocatori algerini da tenere d’occhio l’opposto classe 1996 Boudjemaa Ikken, che gioca in Francia con la maglia del Reims, insieme allo schiacciatore Billel Souhalem. Da segnalare anche lo schiacciatore Soufiane Hosni, che milita negli Emirati Arabi nell’Al Ahli. Per il resto, molti elementi della nazionale algerina giocano in patria e alcuni si sono trasferiti in Medio Oriente, dove il livello è più abbordabile e i contratti decisamente più ricchi.