Vuelta a España 2025, Giulio Pellizzari 6° come al Giro d’Italia. Una crisi gli nega la maglia bianca
Dopo una Vuelta da protagonista, Giulio Pellizzari ha vissuto la giornata peggiore proprio all’ultimo arrivo in salita della corsa spagnola. L’azzurro, capace di indossare a lungo la maglia bianca di miglior giovane e che era presente nella Top-5 della classifica generale, è incappato in una crisi sulla durissima salita di Bola del Mundo, perdendo terreno dai diretti rivali e concludendo al sedicesimo posto a quasi tre minuti dal vincitore Jonas Vingegaard.
Un crollo inaspettato viste le ultime giornate decisamente positive e che, purtroppo, è costato al corridore italiano il sogno di chiudere tra i primi cinque e, soprattutto, di conquistare il simbolo della di miglior giovane della Vuelta. A “rubare” tutto all’azzurro è stato un eccellente Matthew Riccitello, che oggi ha retto i migliori, riuscendo nel sorpasso al 21enne della Red Bull-Bora-hansgrohe.
Una Vuelta, però, che resta comunque decisamente positiva e brillante per Pellizzari. Il momento più importante è stato sicuramente il successo nella diciassettesima tappa, con Giulio che è riuscito così a conquistare la sua prima vittoria della carriera tra i professionisti, staccando tutti i rivali sulla salita di Alto De El Morredero.
Purtroppo oggi è arrivata la crisi a Bola del Mundo, con il classe 2023 che concluderà questa Vuelta al sesto posto nella generale, stesso piazzamento ottenuto al Giro d’Italia. Restano comunque due ottimi risultati per Pellizzari, che è sicuramente il volto più luminoso del ciclismo azzurro nelle corse a tappe.
Da capire come la Red Bull deciderà di comportarsi con la loro giovane stella, considerando che in squadra dal prossimo anno arriverà anche Remco Evenepoel, che sicuramente cambierà le gerarchie. L’Italia, però, sa di aver trovato un corridore che ha tutte le carte in regola per diventare una certezza nei grandi Giri in futuro.