WTA Guadalajara 2025, continua la favola Bartunkova. In semifinale anche Jacquemot, Jovic e Arango
L’ultimo atto degli ottavi di finale e il programma dei quarti caratterizzano il programma del venerdì del torneo WTA di Guadalajara. Non smette di stupire Nikola Bartunkova. La giovanissima ceca elimina la campionessa in carica Magdalena Frech e si qualifica per la semifinale. Al termine di una giornata nella quale quasi tutti gli incontri si risolvono al terzo set passano il turno anche la francese Elsa Jacquemot, la statunitense Iva Jovic e la colombina Emiliana Arango
La wild card Nikola Bartunkova, classe 2006, elimina la polacca Magdalena Frech, testa di serie numero 4 e detentrice del titolo, 7-5 6-4. Nel parziale inaugurale la ceca opera il break risolutivo nell’undicesimo gioco e, nel dodicesimo, trasforma il primo set point per il 7-5. La numero 228 WTA reagisce alla buona partenza della rivale nel secondo set, recupera il break di svantaggio e le strappa nuovamente il servizio per il provvisorio 4-3. Bartunkova, una volta acquisito il vantaggio, non si volta più indietro e chiude i conti nel decimo gioco, al primo match point, per il decisivo 6-4.
In apertura di giornata Marina Stakusic doma, al termine di un’autentica battaglia, la lettone Jelena Ostapenko, testa di serie numero 3, 6-4 6-7(6) 6-2 in due ore e trentacinque minuti e approda ai quarti. La giocatrice nordamericana, dopo aver perso il secondo parziale in volata, non si disunisce, strappa due volte il servizio alla rivale e vola sul 4-0 nella terza frazione con un devastante parziale di 16 punti a 2. Ostapenko prova a scuotersi con il 4-1, ma il solco ormai è incolmabile e la numero 155 WTA firma il 6-2 risolutivo trasformando il primo match point.
Nel primo quarto di tabellone continua l’avanzata di Elsa Jacquemot. La francese rimonta Tatjana Maria 3-6 6-4 6-4 in due ore e quattordici minuti. La veterana tedesca vince 6-3 il parziale di apertura con una prepotente accelerazione grazie a cui vince quattro giochi di fila dopo aver subito il break del 3-2. Nel secondo parziale la transalpina allunga sul 3-1 strappando il servizio alla rivale subisce il contro break al settimo gioco e chiude i conti nel decimo quando trasforma il secondo set point. L’equilibrio della frazione decisiva si rompe nel quarto parziale quando Elsa Jacquemot ottiene il break del 3-1 per poi allungare sul 4-1 dopo aver annullato due opportunità del 3-2. La tedesca non ci sta, recupera il servizio perso e riesce ad impattare sul 4-4. L’incontro si risolve nel decimo gioco: la francese non sfrutta i primi tre match point e trasforma il quarto per fissare il decisivo 6-4.
Iva Jovic deve vincere un’autentica maratona per approdare tra le prime quattro. La statunitense regola 6-3 3-6 7-6(6) la qualificata andorrana Victoria Jimenez Kasintseva. L’americana opera il break decisivo del primo parziale nell’ottavo gioco, salva quattro palle del possibile 5-4 e alla terza opportunità chiude sul 6-3. La numero 73 WTA allunga sul 2-0 nella seconda partita, la sua rivale recupera rapidamente sul 2-2 e, con un parziale di quattro giochi a uno, chiude i conti sul 6-3. In un lunghissimo terzo set le due contendenti rispettano l’andamento dei turni di battuta fino all’ottavo gioco, una serie di quattro break consecutivi non cambia il punteggio e sancisce il 6-6. Nel tie-break decisivo Jovic scappa sul 3-0, subisce il ritorno della rivale, annulla un match point sul 5-6 e con tre punti consecutivi timbra il decisivo 8-6.
Il ritardo accumulato nei giorni scorsi a causa della pioggia costringe Stakusic a tornare in campo a poche ore di distanza dal match precedente. La canadese paga inevitabilmente dazio alla stanchezza accumulata nel match precedente e deve alzare bandiera bianca. Emiliana Arango ne approfitta per imporsi con un perentorio 6-2 6-3 in un’ora e quattordici minuti. La colombiana strappa tre volte il servizio all’avversaria nella prima frazione e, a zero, firma il 6-2. Nella seconda partita la sudamericana rompe definitivamente gli indugi con il break del 4-3 e chiude i conti nel nono gioco quando trasforma il secondo match point per il decisivo 6-3.