MotoGP, promossi e bocciati GP Catalogna 2025. ‘Bestia’, che Enea! Disastroso Morbidelli
Il GP di Catalogna 2025 di MotoGP ha visto Marc Marquez venire battuto per la prima volta da maggio. A superarlo è stato il fratello Alex, almeno nella gara domenicale. Per il resto, si sono visti protagonisti differenti dalle abitudini. Con l’imminente inizio della scuola, la rubrica promossi e bocciati cade a fagiolo.
PROMOSSI
MARQUEZ Alex (Ducati Gresini) – È stato il più forte nell’arco dell’intero weekend. Ha gettato alle ortiche la Sprint, ma la stava dominando. Soprattutto, si è rifatto la domenica, conseguendo la vittoria nel Gran Premio vero e proprio. Quello davvero di casa, per chi ha anima catalana. Bravo a concretizzare il proprio potenziale, interrompendo una fase negativa. Un successo, quello del Montmelò, che rappresenta una gemma incastonata in una carriera di alto profilo. Non da superstar, ma comunque di lignaggio nobile.
BASTIANINI Enea (KTM Tech3) – Permette a Günther Steiner di festeggiare l’acquisizione del Team Tech3 con un podio, il primo della stagione in un Gran Premio vero e proprio. Il risultato ha fatto seguito al concreto quinto posto nella Sprint. Da luglio ha cambiato volto, in positivo. Il 2025 può regalargli delle soddisfazioni, soprattutto se KTM resterà al vertice come lo è stata al Montmelò.
QUARTARARO Fabio (Yamaha) – Il secondo posto nella sprint è un risultato da incorniciare, la quinta moneta del Gran Premio, affrontato giocoforza con mescola differente, testimonia come lui ci sia sempre, ma debba essere supportato da una moto enigmatica. Si prepara a scoprire il nuovo motore V4 e si porta a casa due risultati di spessore su una pista teoricamente nemica della M1.
OGURA Ai (Aprilia Trackhouse) – Bravissimo, il migliore tra i piloti Aprilia (complici anche le disavventure in cui è incappato Marco Bezzecchi). Dimostra di essere un centauro di qualità e di non essere in MotoGP solo per questioni commerciali o legate al passaporto. È in grado di fare la sua valida figura nella classe regina. Il Montmelò ha fornito una testimonianza notevole in tal senso.
BOCCIATI
MORBIDELLI Franco (Ducati VR46) – Un disastro, sia al sabato che alla domenica. Rimedia una penalità dopo l’altra e da’ l’impressione di essere completamente fuori registro. Un fine settimana pessimo, da mettersi alle spalle in fretta, perché domenica già si corre a Misano. Non certo il modo migliore di suggellare la conferma per il 2026. È atteso al riscatto in Riviera, dove arriverà da osservato speciale.
MARTIN Jorge (Aprilia) – Trasparente, anonimo, impalpabile. Scegliete voi l’aggettivo che più vi aggrada. Di certo, ha fatto da comparsa. Non perché Aprilia non era competitiva, bensì perché lui non ha mai trovato buone sensazioni. Un passo indietro marcato rispetto al Balaton Park e tanti dubbi da dissipare in vista di Misano.