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L’Italia si sveglia tardi e saluta gli Europei di basket: la Slovenia passa con 42 punti di Doncic

L’Italia è fuori dagli Europei di basket 2025. Dopo quattro edizioni consecutive con i quarti di finale raggiunti, stavolta lo stop arriva agli ottavi, contro una Slovenia che approfitta di una partenza non lenta, di più, degli azzurri. 77-84 il finale a favore degli uomini guidati in panchina da Aleksander Sekulic e in campo da Luka Doncic, autore di 42 punti di cui 30 solo nella prima metà di gara, in cui è stato inafferrabile sia per meriti propri che per scelte ampiamente rivedibili nella metà campo difensiva italiana. Per gli azzurri top scorer Simone Fontecchio con 22 punti, ma fino alla fine ci provano anche Danilo Gallinari (per lui in azzurro finisce qui) con 10 e Saliou Niang con 12.

Dopo un minuto di errori è Spagnolo che sblocca dalla zona della lunetta; segue Melli con un gran movimento per il 4-0. Pronta risposta slovena, con Doncic che realizza i primi due punti per pareggiare sul 4-4. Hrovat sorpassa dall’arco dopo un’azione caotica, poi Doncic sale di giri: 4-12, timeout Pozzecco. Sul 4-15 (e dopo un’altra magia del 77) Spissu segna da tre sbloccando gli azzurri, Doncic, però, è in versione più che mostruosa: 14 punti in neanche 8 minuti. Il suo è un vero e proprio show: in 9 minuti arriva a quota 20, l’Italia va sotto 9-25. E il primo quarto finisce 11-29 e per Doncic sono 22.

Dopo i due minuti di pausa, l’Italia rientra con qualche idea (soprattutto difensiva) in più. Si approfitta di una fase di assenza di Doncic (out per due minuti e mezzo con una gamba già trattata in un timeout), Fontecchio colpisce in attacco, Pajola è duro in difesa e un po’ si rientra sul 20-32. Sekulic deve chiamare timeout, Torna Doncic e segna da tre (22-39), poi ancora dalla media, ma l’Italia ha ritrovato ritmo e Fontecchio si prodiga per riportarci più vicini (31-41). E, finalmente, si scende sotto la doppia cifra di svantaggio a 1’14” dall’intervallo con la tripla di Pajola che costringe Sekulic al timeout. Nikolic segna da tre, poi Diouf inchioda la schiacciata girando attorno a Doncic ed evitando l’aiuto di Omic. salvo poi commettere il terzo fallo. Niang manda in lunetta Doncic a 2″3 dalla seconda sirena: 2/2, 30 punti e 40-50 all’intervallo.

Fontecchio riparte volando in testa a chiunque via ottima intesa su Pajola. Ed è davvero a fuoco Simone, che ci riporta sul -6, prima che Doncic gli piazzi la tripla in faccia dei 33 personali. Questo rilancia la Slovenia, che ritorna sul +13 (44-57), ma a 6’13” dalla terza sirena Nikolic si fa male su un blocco. Il vero problema dell’Italia inizia a essere quello dei falli, che sono tre a testa per Fontecchio, Ricci e Diouf. Si scende fino al -15, Melli sblocca da tre, Fontecchio lo segue e -9 (50-59). E potrebbe essere anche -7, se non fosse che su un contropiede 4 contro 1 Fontecchio commette sfondamento: è il quarto fallo. Il momento diventa peggio che difficile, la Slovenia trova fiato e riallunga, e quando Prepelic entra in ritmo (52-67) diventa un bel problema. Gallinari realizza dall’arco, ma Prepelic è davvero infuocato: a 10′ dalla fine è 56-72.

Pozzecco, dopo un paio di minuti di ultimo quarto, è costretto a tentare il tutto per tutto: dentro in campo insieme Fontecchio, Gallinari e Niang. La mossa sembra produrre degli effetti, e anche l’antisportivo di Muric si rivela un aiuto. Gallinari tira sopra Doncic per il -10 (65-75). Il 77 replica alla grande con il 2+1, ma la coppia Niang-Gallinari fa capire come l’Italia sia ancora lì, e c’è da chiedersi perché a Danilo, in una partita del suo tipo, sia stato concesso forse meno spazio del dovuto. Succede qualcosa di davvero impensabile: nel giro di pochi minuti sono gli azzurri a guadagnare l’inerzia. Gallinari è ovunque, Melli pure, la Slovenia forza tiri, e a 3’30” dalla fine siamo sul -3. Pajola ferma Prepelic prima che tiri, il fallo sul tiro lo vede solo la terna, ma c’è lo 0/2. Da tre non segna più nessuno, dai sei metri Fontecchio sì: -1 a 2′ dalla fine. Doncic guadagna due liberi (dubbi) su fallo di Niang e fa 2/2, arrivando solo ora a 40. Pozzecco, incredibilmente, toglie per un possesso Gallinari, Fontecchio sbaglia da tre, Spissu gestisce male il successivo possesso, ma va poi vicinissimo a rubar palla a Doncic (nel frattempo Danilo rientra). Fontecchio cerca e sbaglia la penetrazione, Doncic ha credito nel prendersi fallo a rimbalzo di Gallinari e liberi: 77-82. Sbaglia Spissu, la Slovenia gestisce malissimo il successivo possesso e ci sono 11″1 di tenue speranza. Cancellata dall’ultima rimessa: Radovic ruba, Hrovat appoggia, 77-84.

ITALIA-SLOVENIA 77-84

ITALIA – Gallinari 10, Melli* 8, Fontecchio* 22, Thompson, Ricci, Spagnolo* 2, Procida ne, Niang 12, Spissu 6, Diouf* 8, Akele ne, Pajola* 9. All. Pozzecco

SLOVENIA – Krampelj* 4, Padjen ne, Nikolic* 7, Prepelic 11, Muric* 6, Radovic 2, Jurkovic ne, Hrovat* 5, Scuka ne, Omic 7, Stergar, Doncic* 42. All. Sekulic

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