Giulio Zeppieri vince il Challenger di Shanghai, rientra nei 200 e lancia segnali per il finale di 2025
Giulio Zeppieri si aggiudica il terzo Challenger della sua carriera. Lo fa a Shanghai, in Cina, dove batte per 7-6(2) 7-5 in finale il giapponese Yasutaka Uchiyama, classe 1992 di Sapporo mai andato oltre la posizione numero 78 nel suo migliore anno, il 2019. Si tratta di un bel colpo per il giocatore di Latina, che, come vedremo, rientrerà nei primi 200 da domani.
Innanzitutto, però, vale la pena ricordarne il percorso: battuto al primo turno il belga Gauthier Onclin per 6-4 6-4, poi al secondo turno il russo Petr Bar Biryukov per 6-4 6-1. La storia più particolare, però, resta quella legata al suo quarto di finale.
Già, perché si è trattato di affrontare Filip Peliwo, ex promessa del tennis canadese che, però, oltre il numero 161 del mondo non è mai andato nonostante ottime premesse (due Slam vinti a livello junior) e che, dal 2022, ha deciso di rappresentare la Polonia, Paese dei suoi genitori. In qualunque caso, 6-1 6-3, seguito dal 7-6(5) 6-3 giunto in semifinale sul taiwanese Yu-Hsiou Hsu (Cina Taipei, va ricordato, è il nome sportivo di Taiwan). Poi il già citato ultimo atto.
Con questo successo, importante anche per una notevole dose di fiducia, Zeppieri risalirà al numero 175 del mondo, compiendo in questo modo un balzo di ben 85 posizioni. Le qualificazioni degli Slam, in questo modo, per lui non sono un problema, tanto più che può ancora risalire la china perché, di questi tempi, un anno fa era fermo per infortunio con operazione al polso.