Bertolucci: “Se Sinner e Alcaraz giocano sullo stesso livello, sarà equilibrata”
Paolo Bertolucci è intervenuto nell’ultimo episodio del podcast La Telefonata per fare il punto sulle fasi decisive dello Us Open 2025, ultimo Slam stagionale. Attenzione concentrata sull’esito del quarto Musetti-Sinner, sulla supremazia che il duopolio Alcaraz-Sinner esercita sul tennis maschile e sulle previsioni per la finale di questa sera, l’ennesimo faccia a faccia tra i due fenomeni.
Sul quarto di finale Musetti-Sinner: “Non abbiamo mai parlato del quarto di finale Musetti-Sinner. Nell’intervista pre partita Musetti era paralizzato, bloccato e infatti il primo set è andato via in venti minuti. Dopo il toscano si è ripreso un po’, l’altro però macinava, spingeva come un pazzo, l’ha preso per la gola e non l’ha mai fatto respirare“.
Sul livello nettamente superiore dei primi due del mondo: “La differenza la fanno quelle partite perché anche in semifinale Alcaraz ha tenuto sempre in mano la partita, Djokovic stoico e meraviglioso a 38 anni però si vedeva che non c’era competizione. Nella seconda semifinale, ad un certo punto, entrambi hanno avuto, dovuto alla grande umidità, un calo fisico importante“.
Sulla bravura di Sinner nel vincere le partite sporche: “La bravura però è che Sinner le partite sporche le porta a casa. La svolta è arrivata quando nello stesso game ha piazzato due ace con la seconda perché la prima non entrava mai. Dopo è ripartito bene, anche se la prima palla di servizio latitava“.
Sulla mancanza di ricambi alle spalle dei primi due del mondo: “C’è un duopolio e poi manca della gente in grado di giocarsela, qualcuno che, sporadicamente, possa fare qualcosa. Questi due sono proprio di un’altra categoria, è la normalità a cui ci hanno abituato. Rappresenta un privilegio assoluto da un certo punto di vista, dall’altro però devi aspettare la finale per vedere una partita alla pari“.
Le previsioni per la finale: “Non c’è quota quando entrano in campo i due fenomeni. In semifinale la probabilità di vittoria assegnata era del 96% per Sinner e del 4% per l’avversario, sembrava un po’ offensivo. Questi due compiono degli omicidi tennistici e restano impuniti, vanno avanti belli tranquilli, ennesima finale. Tutti si chiedono cosa potrà succedere in finale. Se tutti due giocano allo stesso livello è un match assolutamente equilibrato, se uno cala di rendimento potremmo assistere ad una vittoria più netta“.