Vuelta a España 2025, João Almeida: “Ho cercato di attaccare ma la salita non era abbastanza dura, non ho niente da perdere”
Si conclude con una nuova vittoria di Jay Vine la decima tappa della Vuelta a España 2025. L’australiano ha pian piano seminato gli avversari nell’ultima salita, conquistando l’arrivo di El Ferial Larra Belagua. Per il corridore della UAE Team Emirates XRG si tratta della seconda vittoria in questa Vuelta e dell’undicesima in carriera.
Subito dietro, a 35 secondi, lo spagnolo Pablo Castrillo (Movistar) che, fino alla fine, ha provato a ricucire il gap sul battistrada. Nel gruppo dei migliori c’è invece da registrare la crisi, prevedibile, della maglia rossa Torstein Træen che ha subito l’accelerata della UAE. Anche Giulio Ciccone (Lidl-Trek) aveva inizialmente perso contatto dai big ma nel finale è riuscito a chiudere con i migliori la volata.
La maglia rossa torna quindi sulle spalle di Jonas Vingegaard che oggi ha controllato la situazione. È stato João Almeida l’unico vero attaccante tra i big ma il portoghese non è riuscito a fare il vuoto alle sue spalle. Il lusitano, ai microfoni di Eurosport, ha dichiarato: “Le sensazioni oggi erano buone, oggi ho provato a guadagnare qualcosa. Non abbiamo niente da perdere, siamo qui per vincere”.
“Dobbiamo assolutamente provarci, domani è un altro giorno. Ho detto ai ragazzi di fare qualcosa se mi sentivo bene nell’ultima salita. Abbiamo dato tutto ciò che avevamo. Nel finale stavo cercando di rendere la tappa ancora più dura ma non c’era spazio per fare la differenza. Così ho solo seguito gli altri e sono arrivato al traguardo. Era giusto non fermare Vine”, ha poi chiuso il corridore della UAE.