Volley femminile, al via il Mondiale 2025: dagli USA al Brasile, subito le big in campo in Thailandia
È arrivato il momento che tutti gli appassionati di volley attendevano: il Mondiale femminile 2025 prende ufficialmente il via oggi in Thailandia. La rassegna iridata, che torna a distanza di tre anni dall’ultima edizione, si apre con una giornata ricca di incontri distribuiti tra le diverse sedi del torneo: Bangkok, Chiang Mai, Phuket e Nakhon Ratchasima.
L’attesa è altissima, perché in campo non ci sono solo le grandi favorite ma anche nazionali emergenti decise a mettersi in mostra davanti agli occhi del mondo. Per alcune si tratta di confermare la propria tradizione vincente, per altre di dimostrare di poter competere con le big. I primi match serviranno a testare lo stato di forma delle protagoniste dopo le settimane di preparazione e a capire subito chi potrà recitare un ruolo da protagonista nel percorso verso la fase a eliminazione diretta.
Il programma della giornata inaugurale propone sfide intriganti: dalla Francia, che vuole consolidarsi tra le realtà crescenti, fino al Brasile, chiamato a confermare la sua fama di corazzata, passando per gli Stati Uniti in cerca di nuove certezze e per la Thailandia, che potrà contare sul calore del proprio pubblico. Una miscela di storie, ambizioni e rivalità che darà subito la misura di quanto sarà spettacolare questo Mondiale.
Pool C – Chiang Mai, ore 11:00. Porto Rico – Francia. Ad aprire la competizione sarà il duello tra Porto Rico e Francia. Le caraibiche, guidate dall’esperienza della palleggiatrice Vilmarie Mojica e dal braccio pesante di Daly Santana, proveranno a sorprendere. La Francia, invece, punta sulla solidità del muro e sull’attacco di Lucille Gicquel, opposta ormai protagonista nel campionato italiano negli ultimi anni, oltre che sulla crescita del giovane gruppo che sogna di ritagliarsi spazio tra le grandi.
Pool D – Nakhon Ratchasima, ore 11:00. Cechia – Argentina. Sempre al mattino si sfidano Cechia e Argentina. Le ceche fanno leva sul talento della schiacciatrice Michaela Mlejnková e sull’esperienza di Helena Havelkova, elementi che danno solidità a una squadra capace di mettere in difficoltà le avversarie più quotate. L’Argentina risponde con la regia di Victoria Mayer e con un gruppo rinnovato di cui non farà parte l’atleta di maggiore spessore internazionale delle sudamericane, Yamila Nizetich.
Pool A – Bangkok, ore 12:00. Olanda – Svezia. Il primo pomeriggio si apre a Bangkok con una sfida tutta europea. L’Olanda arriva con ambizioni da outsider, trascinata dalla potenza dell’opposta Elles Dambrink e dal talento della schiacciatrice Nika Daalderop, in grado di incidere anche nei momenti più delicati. La Svezia, al suo secondo Mondiale, mette in campo il carisma della stella Isabelle Haak, attaccante che a Coinegliano ha vinto tutto e da sola può spostare gli equilibri di una partita.
Pool B – Phuket, ore 12:00. Belgio – Cuba. In contemporanea a Phuket debutto per Belgio e Cuba. Le “Yellow Tigers” si affidano all’esperienza di Britt Herbots, terminale offensivo di livello mondiale, affiancata dal talento della centrale Van Avermaet, entrambe protagoniste nel campionato italiano. Cuba, tradizionalmente squadra di grande potenza fisica, porta in campo atlete molto giovani ma dal potenziale elevatissimo.
Pool C – Chiang Mai, ore 14:30. Brasile – Grecia. Nel pomeriggio tocca a una delle grandi favorite, il Brasile. La squadra di Ze Roberto riparte dall’esperienza di Gabi Guimarães, leader tecnico ed emotivo, e dalla forza di Rosamaria in posto due, senza dimenticare il contributo di centrali affidabili come Julia Kudiess. Di fronte ci sarà la Grecia, che fa leva sull’opposta Martha Anthouli e sulla regia di Lamprini Konstantinidou, reduce dall’esperienza a Milano, per cercare di mettere in difficoltà una corazzata che sulla carta parte largamente favorita.
Pool D – Nakhon Ratchasima, ore 14:30. USA – Slovenia. Sempre nel pomeriggio debutta anche il Team USA, squadra in fase di ricambio generazionale ma sempre temibile. L’esperienza della palleggiatrice Jordyn Poulter, i colpi in banda di Alexandra Frantti e la solidità a muro di Chiaka Ogbogu rappresentano i punti fermi della formazione americana. La Slovenia, dal canto suo, ha meno esperienza internazionale ma potrà contare sulla verve di Nika Stanic e sull’entusiasmo di un gruppo giovane e motivato a sorprendere.
Pool A – Bangkok, ore 15:30. Thailandia – Egitto. A chiudere il programma ci sarà la partita delle padrone di casa. La Thailandia si affida alla regia di Pornpun Guedpard e alla tecnica delle schiacciatrici Ajcharaporn Kongyot e Chatchu-On Moksri, elementi in grado di infiammare il pubblico di Bangkok. L’Egitto, inserito tra le squadre più inesperte della manifestazione, potrà contare sulla voglia di crescere attraverso il confronto con avversarie di primissimo livello.