Vuelta a España 2025, il percorso e le stellette di difficoltà delle 21 tappe. La suddivisione per volate, montagne e cronometro
Si comincia dall’Italia, precisamente da Torino, poi ci si sposta verso il confine con la Francia e ovviamente in Spagna. Scatta sabato l’edizione numero 80 della Vuelta a España 2025: andiamo a scoprirla nel dettaglio con tutte le tappe e le stellette di difficoltà.
TAPPE VUELTA A ESPAÑA 2025
Sabato 23 agosto – Prima tappa: Torino Reggia di Venaria-Novara (186.1 km) *
Frazione perfetta per le ruote veloci che si giocheranno la prima Maglia Rossa. Unico GPM, La Serra, ad oltre 100 chilometri dal traguardo.
Domenica 24 agosto – Seconda tappa: Alba-Limone Piemonte (159.6 km) ***
Arriva subito un arrivo in salita al termine di una tappa completamente pianeggiante. L’ascesa verso Limone Piemonte misura 9,8 km con pendenza media al 5,1%. Tutt’altro che impossibile, ma prima sfida tra i big.
Lunedì 25 agosto – Terza tappa: San Maurizio Canavese-Ceres (134.6 km) **
Giornata mossa con circa 2000 metri di dislivello. Tappa da fughe, con un solo GPM, quello di Issiglio. Finale che comunque tende a salire e diversi saliscendi in generale da affrontare.
Martedì 26 agosto – Quarta tappa: Susa-Voiron (206.7 km) **
Si parte dall’Italia e ci si sposta verso la Francia. Inizio alpino con Monginevro e Lautaret nella prima parte, finale invece completamente pianeggiante.
Mercoledì 27 agosto – Quinta tappa: Figueres-Figueres (24.1 km, cronometro a squadre) ***
Torna una specialità che si vede raramente ormai nel World Tour, quella della cronosquadre. Percorso completamente pianeggiante, vedremo quali compagini riusciranno a far guadagnare di più ai capitani.
Giovedì 28 agosto – Sesta tappa: Olot-Pal.Andorra (170.3 km) ***
Si fa sul serio con il primo vero arrivo in salita. Altro sconfinamento, verso Andorra, al termine di 3500 metri di dislivello. L’ascesa conclusiva misura 9,6 chilometri al 6,5% di pendenza media.
Venerdì 29 agosto – Settima tappa: Andorra la Vella. Andorra-Cerler.Huesca La Magia (188 km) ****
Nuova giornata ricca di salite sui Pirenei: quattro GPM totali, un prima categoria a chiudere con 12,1 chilometri al 5,9% che va su a tratti (nel mezzo anche pendenze superiori alla doppia cifra).
Sabato 30 agosto – Ottava tappa: Monzon Templarios-Zaragoza (163.5 km) *
Tornano in scena i velocisti: giornata senza salite, perfetta per un arrivo in volata.
Domenica 31 agosto – Nona tappa: Alfaro-Estacion de Esqui De Valdezcaray (195.5 km) ***
Giornata non durissima, ma che vede l’ennesimo arrivo in salita. 13,3 chilometri al 5,2%: nulla di trascendentale, ma ennesima sfida tra i big.
Lunedì 1° settembre: riposo
Martedì 2 settembre – Decima tappa: Parque de la Naturaleza Sendaviva -El Ferial Larra Belagua (175.3 km) ***
Ancora montagne dopo il giorno di riposo. 9,4 chilometri al 6,1% l’ascesa finale: GPM non impossibile.
Mercoledì 3 settembre – Undicesima tappa: Bilbao-Bilbao (157.4 km) ***
Oltre 3000 metri di dislivello per una frazione ricca di GPM, molto più simile ad una classica. Sono sette salite in totale, cinque di terza categoria, due di seconda. Ultimo strappo a 8 chilometri dal traguardo.
Giovedì 4 settembre – Dodicesima tappa: Laredo-Los Corrales de Buelna (144.9 km) ***
Giornata perfetta per le fughe: a 24 chilometri dall’arrivo Collada de Brenes, con 7 chilometri all’8% di pendenza media.
Venerdì 5 settembre – Tredicesima tappa: Cabezon de la Sal-L’Angliru (202.7 km) *****
La frazione più attesa con un finale spettacolare. Si parte con l’Alto la Mozqueta (GPM 1a categoria), si prosegue con l’Alto del Cordal e si conclude con la storica salita dell’Angliru (12,4 km al 9,7% di pendenza media e tratti che vanno oltre il 20%).
Sabato 6 settembre – Quattordicesima tappa: Aviles-La Farropona. Lagos de Somiedo (135.9 km) ****
Frazione breve ma molto interessante: subito l’Alto Tenebreo. Poi si sale ancora verso Puertu de San Llaurienzu e verso la lunga ascesa finale di Lagos de Somiedo (16,9 km al 5,9% di pendenza media).
Domenica 7 settembre – Quindicesima tappa: A Veiga/Vegadeo-Monforte de Lemos (167.8 km) ***
Ancora una giornata con oltre 3000 metri di dislivello. Non ci sono salite durissime, potrebbero muoversi gli uomini da fughe.
Lunedì 8 settembre: riposo
Martedì 9 settembre – Sedicesima tappa: Poio-Mos Castro de Herville (167.9 km) ***
3500 metri di dislivello subito dopo il giorno di riposo. Altra semiclassica, con gli attaccanti che potranno farsi vedere.
Mercoledì 10 settembre – Diciassettesima tappa: O Barco de Valdeorras-Alto de El Morredero (143.2 km) ****
Altra frazione decisiva in chiave classifica generale. L’ascesa conclusiva infatti misura 8,8 chilometri con pendenze che sono costantemente in doppia cifra.
Giovedì 11 settembre – Diciottesima tappa: Valladolid-Valladolid (27.2 km, cronometro individuale) ****
Attesa per la prima prova contro il tempo a livello individuale: siamo nell’ultima settimana, le ultime forze saranno fondamentali per guadagnare secondi. Percorso comunque completamente pianeggiante.
Venerdì 12 settembre – Diciannovesima tappa: Rueda-Guijuelo (161.9 km) **
Tornano finalmente in scena i velocisti: una delle poche occasioni a disposizione, assolutamente da non perdere, nonostante un finale che sale leggermente.
Sabato 13 settembre – Ventesima tappa: Robledo de Chavela-Bola del Mundo. Puerto de Navacerrada (165.6 km)
Tappone finale in chiave classifica generale. 4200 metri di dislivello: cinque GPM con l’ascesa conclusiva verso la Bola del Mundo, altra salita celebre. 12,4 chilometri all’8,6%, rampa finale veramente durissima.
Domenica 14 settembre – Ventunesima tappa: Alalardo-Madrid (111.6 km) *
Passerella conclusiva per la Maglia Rossa e poi volata finale.