Jasmine Paolini: “Dal secondo set ho sentito benissimo la palla. Kudermetova? Mi sento in fiducia”
Jasmine Paolini ci ha preso gusto, quando si tratta di giocare contro Coco Gauff. La toscana ha affrontato e sconfitto per la terza volta di fila l’attuale n.2 del mondo nei quarti di finale del WTA1000 di Cincinnati, confermando di avere le soluzioni per dare fastidio, dal punto di vista tennistico, all’americana.
Una Paolini che nella sfida in questione ha espresso un tennis a tratti di alto livello, in un match però dall’andamento molto ondivago in cui entrambe le contendenti non sono state irreprensibili nella gestione del proprio servizio. La statunitense ha addirittura fatto ben 16 doppi falli. Un dato molto negativo per l’ambiziosa Coco.
Per Jasmine una ventata di aria fresca, dopo settimane complicate e non così serene, visti i cambi di staff e la decisione di interrompere il rapporto con il coach spagnolo Marc Lopez, chiedendo supporto a Federico Gaio e alla FITP. Negli States l’azzurra si sta anche aiutando da sola, come si suol dire, e il raggiungimento della semifinale è un dato confortante in avvicinamento agli US Open.
Col punteggio di 2-6 6-4 6-3 è maturata l’affermazione valsa la terza semifinale stagione in un WTA1000 (dopo Miami e Roma), la sua prima di sempre in Ohio. Ci sarà nel penultimo atto Veronika Kudermetova. La russa ha superato 6-1 6-2 Varvara Gracheva (n. 103 del mondo) e si presenta forte del 3-1 nei precedenti, ma parliamo di match piuttosto datati.
“All’inizio, Coco mi ha costretto a correre tanto, giocando in maniera incredibile. Poi ho cominciato a sentire benissimo la palla. Kudermetova è una giocatrice potente, ma io mi sento in fiducia, vedremo cosa succederà“, le parole a caldo di Paolini.