Lorenzo Musetti sempre più in crisi: altra sconfitta immediata a Cincinnati, Benjamin Bonzi al 2° turno
Notte fonda per Lorenzo Musetti. L’azzurro (n.10 del mondo) è stato sconfitto all’esordio nel Masters1000 di Cincinnati (USA) dal francese Benjamin Bonzi (n.63 del ranking) col punteggio di 5-7 6-4 7-6 (4) in 2 ore e 49 minuti di partita. Il toscano ha così collezionato la terza sconfitta su quattro partite giocate dal ritorno su questa superficie e in generale si parla del quarto ko negli ultimi cinque match.
Una situazione complicata quella del carrarino, lontanissimo parente da quello che aveva abbagliato sulla terra rossa e quasi perso nei suoi dubbi nel giocare sul cemento. Scelte sbagliate e incertezze di vario genere che sono state la vera causa del ko odierno, al cospetto di un avversario tutt’altro che trascendentale, che ha avuto sicuramente il merito di giocare un ottimo tie-break nella frazione decisiva. Sarà quindi il transalpino a proseguire nel percorso e ad affrontare il vincente della sfida tra il greco Stefanos Tsitsipas e l’ungherese Fabian Marozsan.
Nel primo set l’avvio di Lorenzo è super convincente: gioco scintillante e break nel secondo game. Volando sul 3-0, Musetti dà la sensazione di avere il pieno controllo del match. Basta però un piccolo innalzamento del livello dell’avversario per provocare nel classe 2002 del Bel Paese uno smarrimento totale. Il contro-break del quinto game e il break del nono si spiegano così. Per fortuna dell’azzurro, Bonzi gestisce molto male la tensione, commettendo anche degli errori piuttosto vistosi. Gratuiti che danno fiducia al toscano, in grado di ribaltare lo score sul 7-5.
Nel secondo set, quando ci si aspetta un Musetti più a braccio sciolto, si assiste al suo harakiri tennistico. Tante scelte affrettate e con poco senso costando il doppio break e il 5-1. Il francese, ancora una volta, va in tensione da solo, commettendo due doppi falli e rimettendo in pista Lorenzo, che nel decimo gioco ha la possibilità di riequilibrare sul 5-5. Poca risolutezza nel nostro portacolori e il 6-4 sorride al transalpino.
Nel terzo set, fa tutto nel bene e nel male “Muso”: primo gioco da “schiaffi” e secondo strepitoso con colpi di pregevolissima fattura. Ha più occasioni il tennista tricolore per far suo il break, ma nel sesto e nell’ottavo game manca decisione. Si va al tie-break e Bonzi dimostra più coraggioso e il 7-4 lo premia. Leggendo le statistiche, entrambi i tennisti sono andati in doppia cifra negli ace (10 Musetti e 11 Bonzi), ma a fare la differenza è stata banalmente la percentuale di palle break salvate dal francese (64%) rispetto a Musetti (38%).