Roger Adrià primo leader alla Vuelta a Burgos 2025. Caduta per Ciccone e Del Toro
La prima tappa della Vuelta a Burgos proponeva un arrivo in cima a uno strappo di 900 metri al 4,8% di pendenza media, proprio nella località che dà il nome a questo evento ciclistico di livello Pro che ci terrà compagnia per cinque frazioni in terra spagnola. Ad accendere la miccia dopo 204 km particolarmente movimentati è stato il padrone di casa Roger Adrià, che ha attaccato prepotentemente quando mancavano 300 metri all’arrivo, venendo seguito dal tonico francese Jordan Labrosse.
Quando l’alfiere della Red Bull-BORA-hansgrohe ha piazzato il forcing, Isaac Del Toro si è prontamente mosso. Il messicano della UAE Emirates XRG, secondo al Giro d’Italia e reduce dal successo al Circuito de Getxo un paio di giorni fa, ha lanciato la sua progressione ed era marcato stretto da un brillantissimo Giulio Ciccone, sabato capace di vincere in solitaria la Classica di San Sebastian dopo aver duellato a lungo proprio contro uno dei giovani talenti più performanti dell’attuale ciclismo internazionale.
In una curva a destra, però, Del Toro è caduto a terra e purtroppo anche l’abruzzese è finito al suolo, non potendo evitare il rivale. La sfortuna ha colpito l’alfiere della Lidl-Trek, che ha picchiato la spalla destra, tanto da mettere la mano sinistra sull’articolazione acciaccata. L’auspicio è che non si tratta di nulla di grave: il 30enne si era dovuto ritirare dal Giro d’Italia a causa di una caduta subita a Trieste, era ritornato in gruppo sabato e aveva prontamente fatto centro a Donostia, la sua condizione è pimpante e sarebbe una sfortuna doversi fermare nuovamente.
Ricordiamo che l’intento di Giulio Ciccone è quello di scaldare la gamba durante questa settimana per poi presentarsi con importanti ambizioni alla Vuelta di Spagna, che scatterà il prossimo 23 agosto da Torino. L’azzurro è giunto al traguardo in 83ma posizione con un ritardo di 1’27” dal vincitore.
Tornando alla cronaca, Adrià ha vinto regolando Labrosse (Decathlon AG2R La Mondiale) in uno sprint a due e distaccando di quattro secondi il portoghese Afondo Eulalio (Bahrain-Victorious), il francese Leo Bisiaux (Decathlon AG2R La Mondiale) e un ottimo Damiano Caruso (Bahrain-Victorious, quinto). Ottavo posto a sette secondi per il colombiano Egan Bernal, a undici secondi è giunto il gruppo comprendente anche lo spagnolo Mikel Landa, Giulio Pellizzari (andato a complimentarsi con il compagno di squadra Adrià) e Del Toro, rialzatosi subito dopo la caduta.
Roger Adrià è chiaramente anche il leader della classifica generale, con lo stesso tempo di Labrosse, mentre Caruso è a quattro secondi con Eulalio e Bisiaux. Domani (mercoledì 6 agosto) è in programma la seconda frazione: 161 km da Cilleruelo de Abajo a Buniel, con diversi saliscendi che potrebbero stuzzicare la fantasia di qualche attaccante alla vigilia di una giornata che prevede il sempre temuto Puerto de Orduna (8,1 km al 7,4% di pendenza media).