Volley, Fefé De Giorgi: “Siamo mancati, gli schiacciatori polacchi hanno fatto la differenza. Tappa per i Mondiali”
L’Italia ha perso la finale della Nations League di volley maschile, venendo battuta dalla Polonia con un secco 3-0. I Campioni del Mondo, reduci dai successi per 3-1 contro Cuba e Slovenia, si sono dovuti inchinare al cospetto dei Campioni d’Europa e si sono dovuti accontentare del secondo gradino del podio al termine del primo atto conclusivo disputato nel prestigioso torneo internazionale itinerante.
Il CT Fefé De Giorgi ha analizzato la partita attraverso i canali federali: “Chiaramente non è stata la finale che immaginavamo e volevamo fare, sono successi anche episodi che hanno complicato alcuni aspetti. Alla fine c’è una parte di percorso che abbiamo compiuto, perché arrivare a giocarci una finale era qualcosa di importante per noi. Certamente non siamo contenti di come sia andata: al netto della Polonia che ha giocato questa settimana di Finals molto bene, noi non siamo stati capaci in alcune situazioni di gioco che erano molto chiare, un po’ per la bravura dei loro attaccanti e un po’ perché noi siamo mancati in alcune situazioni dove invece dovevamo essere più efficienti”.
Il tecnico pugliese ha poi proseguito: “Il gioco non era complicatissimo oggi, anche se i loro schiacciatori hanno fatto una grande differenza. Il primo set è stato combattuto, nel secondo c’è stato questo errore di formazione che ha un po’ complicato la situazione, anche se devo dire che i ragazzi hanno provato a reagire ugualmente. Il terzo set, invece, ci servirà per riflettere perché, al di là della bravura dell’avversario che ha mantenuto un ritmo alto, noi sicuramente potevamo fare di più”.
Il Commissario Tecnico ha concluso con un pensiero al futuro: “Per quanto riguarda il percorso in generale in questa VNL possiamo dire che è stato positivo, lungo e con le idee abbastanza chiare. Tutti hanno contribuito al risultato ottenuto. La gara di oggi non deve cancellare quanto di buono fatto. Quest’anno abbiamo un Mondiale e questa era una tappa importante per fare dei passi in avanti. Chiaramente ce ne sono ancora degli altri da fare ma bisogna guardare avanti”.