Pagelle Mondiali nuoto 2025: cavallo pazzo Ceccon, Curtis non brilla, 4×200 sl nella media
PAGELLE MONDIALI NUOTO SINGAPORE 2025 QUINTA GIORNATA
Lontani dalla zona podio gli azzurri in finale nella sesta giornata di gare ai Mondiali di Singapore 2025. La 4×200 stile libero italiana chiude settima ma lascia ben sperare per il futuro, ottavo posto per Sara Curtis nei 100 stile libero. Le buone notizie arrivano dalle semifinali con altri tre posti finale conquistati dagli azzurri: Thomas Ceccon è in finale nei 100 farfalla, Leonardo Deplano in finale nei 50 stile libero, Silvia Di Pietro in finale nei 50 farfalla. Anche domani dunque ci saranno quattro italiani in finale individuale, in attesa della 4×100 stile libero mista. Oggi si sono viste grandi finali con gli ori per Dougless nei 200 rana, Steenbergen nei 100 stile libero, Qin nei 200 rana uomini, Kos nei 200 dorso uomini e Gran Bretagna nella 4×200 stile libero uomini.
SARA CURTIS 6: Una finale mondiale nei 100 stile a 18 anni è un traguardo importante, ma il tempo in finale (53″41) resta un po’ sotto le attese. Dopo un ottimo passaggio ai 50, perde fluidità nel finale. Mezzo voto in meno per il crono, ma la grinta c’è e ora l’obiettivo si sposta sui 50, la sua gara.
THOMAS CECCON 9: Un vero fuoriclasse. Dopo la batosta nei 200 dorso e una batteria controllata, in semifinale dei 100 farfalla stampa il nuovo record italiano (50″42), passando in 23″25 e chiudendo forte. Quarta finale per lui a Singapore, dove è sempre protagonista. E non è certo la sua gara preferita. Imprevedibile e inarrestabile
LEONARDO DEPLANO 7,5: Supera una batteria difficile e si guadagna una finale mondiale nei 50 stile con un 21″59 che è la sua seconda prestazione di sempre ed è pure la seconda finale iridata in carriera. Gestisce bene una giornata complicata, lasciandosi alle spalle anche l’influenza. In finale servirà un altro salto, ma è già tra i migliori.
LORENZO ZAZZERI 6: Esce in semifinale nei 50 stile (21″87, migliore solo di due centesimi rispetto alla batteria), penalizzato da un errore sul tuffo e da una lunga attesa pre-partenza. Gara comunque coraggiosa, ma resta il rammarico per un’occasione non sfruttata, visto il suo potenziale da finale.
SILVIA DI PIETRO 9: Due gare da incorniciare. Al mattino arriva il record italiano nei 50 farfalla (25″41), in semifinale si prende la prima finale mondiale individuale della carriera con 25″58 a 32 anni. Trenta medaglie tra mondiali ed europei, esempio di resilienza e determinazione. Capitano vero.
CARLOS D’AMBROSIO 7,5: Ottima apertura nella staffetta 4×200, il suo 1’45″75 in finale è il miglior parziale azzurro. Personalità e voglia di trainare il gruppo. Il ragazzo c’è e il futuro è suo.
FILIPPO MEGLI 7: Doppio turno solido in staffetta. Il 1’45″91 in finale è migliore rispetto alla batteria. Sempre prezioso, guida con carisma il quartetto azzurro. Staffettista di alto livello.
MARCO DE TULLIO 7: Buon contributo in entrambe le prove della 4×200. Non è la sua gara preferita, la sua versione migliore si è già vista nei 400 stile ma combatte. Il 1’46″52 in finale è leggermente più lento rispetto alla batteria ma resta in linea.
STEFANO DI COLA 6,5: Bene al mattino (1’46″22), più in difficoltà in finale dove cala a 1’47″36. Leggera flessione che costa qualcosa alla squadra, ma resta un punto fermo della staffetta.
SIMONA QUADARELLA 7: Negli 800 nuota per metà gara sui ritmi di Summer McIntosh, lasciandosela alle spalle ai 400 e chiude con il quinto tempo (8’20″48). Gara intelligente, in controllo, in vista di una finale da vivere al massimo, una gara stellare nella quale si può inserire per le posizioni che contano.
FEDERICO BURDISSO 6: Beffato per un centesimo nei 100 farfalla, chiude diciassettesimo e resta fuori dalle semifinali. Dopo l’ottavo posto nei 200, una piccola delusione ma anche la certezza che nella 4×100 mista può essere protagonista.