Calcio femminile, Inghilterra ancora sul tetto d’Europa: la lotteria dei rigori tradisce la Spagna
La capacità di rimanere sempre attaccate al match. Una vittoria da Leonesse quella delle ragazze inglesi nell’atto conclusivo degli Europei 2025 di calcio femminile. Al St. Jakob-Park di Basilea (Svizzera), l’Inghilterra ha piegato la Spagna nella finale della rassegna continentale, prendendosi la rivincita dopo quanto accaduto nella sfida decisiva dei Mondiali 2023 e soprattutto confermando il titolo del 2022.
Un match che si è deciso nella lotteria dei calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sull’1-1. Fin dalle prime battute era ben chiaro lo spartito del confronto: da un lato il possesso di palla insistito e la ricerca del gol con la costruzione dell’iberiche; dall’altra una capacità di verticalizzare il gioco più rapidamente possibile dell’Inghilterra per sorprendere la retroguardia avversaria.
Predominio spagnolo nel possesso di palla e Roja in vantaggio dopo 25′ di gioco grazie Mariona Caldentey: l’attaccante dell’Arsenal ha raccolto l’ottimo assist di Ona Batlle e con un colpo di testa perentorio ha sbloccato il risultato. Le ragazze di Sarina Wiegman non si sono perse d’animo e hanno trovato le soluzioni per riequilibrare la partita.
Nella ripresa, le inglesi sono pervenute al pareggio per effetto della marcatura di Alessia Russo al 57′, brava a tramutare in rete l’invito di Chloe Kelly, entrata al 41′ per l’infortunio della giocatrice del Chelsea, Lauren James. Le spagnole hanno cercato di salire d’intensità, ma è mancata la consueta lucidità negli ultimi 30 metri. La difesa dell’Inghilterra ha fatto buona guardia, puntando poi sempre a ripartire in contropiede.
Nei tempi supplementari Mariona ha cercato a più riprese la via della rete, ma non c’è stata precisione in fase conclusiva. Grande abnegazione tra le fila della squadra di Wiegman, brave a trascinare le avversarie ai calci di rigore. In questo caso, sono stati ben tre gli errori tra le fila iberiche, ovvero della citata Mariona, Bonmati e di Paralluelo, mentre due i penalty non trasformati dalle britanniche, ovvero da Mead e da Williamson. Alla fine della fiera, si è rivelata Kelly la donna del destino, come era già accaduto contro l’Italia in semifinale nei supplementari e anche nell’edizione di tre anni fa quando realizzò il gol del successo finale. Con freddezza dal dischetto, la calciatrice dell’Arsenal ha trasformato un sogno in solida realtà.