Nuoto, la 4×100 sl femminile centra l’obiettivo della finale ai Mondiali 2025
In finale senza rubare l’occhio. È stata questa la sensazione che ha lasciato la 4×100 stile libero femminile in questa mattinata di batterie, primo giorno dei Mondiali 2025 di nuoto tra le corsie. Nella World Aquatics Championships Arena di Singapore il quartetto tricolore è rientrato nel novero della top-8 qualificante per l’atto conclusivo, ma dal punto di vista cronometrico bisognerà cercare qualcosa di diverso.
Una staffetta che già dalla frazione d’apertura di Sara Curtis non è stata così brillante. La piemontese ha nuotato 53.59, lontana dagli standard d’eccellenza a cui ha abituato, a mezzo secondo dal suo record italiano. Si spera che l’atleta allenata da Thomas Maggiora sappia salire in maniera consistente di colpi nella finale.
Saranno chiamate a fare lo stesso anche Chiara Tarantino (54.59), Sofia Morini (54.36) ed Emma Virginia Menicucci (54.13), se si vorrà andare in cerca di un tempo di prestigio. Le azzurre con il loro 3:36.67 hanno staccato il settimo crono per l’appuntamento serale.
Pensare di puntare al podio, oggettivamente, appare ardito per la forza delle compagini rivali. Gli Stati Uniti, con la formazione B, hanno svettato in 3:33.57 ed è da sottolineare la frazione lanciata di Kate Douglass da 52.04. Australia (3:34.64) e Olanda (3:35.47) si candidano per il podio, al pari della Cina (3:35.63) e della Francia (3:35.76).