Nuoto di fondo, Ginevra Taddeucci: “Volevo la medaglia mondiale anche nella 5 km. Punto ora sulla staffetta”
Ginevra Taddeucci ha chiuso il cerchio in questi Mondiali 2025 di nuoto di fondo a Singapore. Nelle acque libere dell’isola Sentosa, l’azzurra ha conquistato il secondo argento personale della propria esperienza nella rassegna iridata. Dopo il secondo posto della 10 km, è arrivato il medesimo risultato nella 5, sempre alle spalle dell’australiana Moesha Johnson.
“Ci ho provato fino alla fine e l’australiana era un po’ arrabbiata, dopo l’arrivo, dicendomi che non mi darà nessun aiuto (sorride). Alla fine io mi sono trovata lì e ho fatto la mia gara. Sono contenta, vedevo che lei faceva un po’ di fatica, ma ogni volta che cercavo di andare via lateralmente aumentava il ritmo“, ha raccontato Ginevra ai microfoni della Rai.
“Mi sono trovata al momento giusto alle sue spalle e alla fine non ho fatto altro che seguirla. Non mi sembrava un ritmo così veloce, ma Moesha in realtà andava veramente forte. Cercavo una medaglia anche nella 5 km e ci sono riuscita“, ha aggiunto la toscana.
Taddeucci è tornata sulle dichiarazioni post 10 km dove aveva parlato di possibile ultimo Mondiale: “La gara e la conquista delle medaglie sono le parti belle dell’essere atleta, ma c’è poi il lato oscuro. Mi riferisco ad allenamenti pesanti che devono conciliarsi anche con una vita al di fuori dell’acqua, avendo in mente di costruire qualcosa. Può essere l’ultima volta, perché nel 2027 magari arriva qualche atleta giovane. Sapevo che questa edizione poteva essere un’occasione in cui me la sarei giocata e così ho fatto“.
Tornando a questa competizione, impegni che non si sono ancora conclusi: “Domani sarò in gara nella 3 km Knockout, ma non ho troppe ambizioni in quel format, punto maggiormente sulla staffetta“, ha concluso l’azzurra.