Pagelle Tour de France 2025, tappa di oggi: Pogacar inarrestabile, Vingegaard è umano. Spettacolare Lipowitz
PAGELLE DODICESIMA TAPPA TOUR DE FRANCE 2025
Tadej Pogacar, voto 10: dopo la caduta di ieri potevano cadere alcune certezze. Con un fenomeno del genere però sembra veramente impossibile. Altra prova di forza, questa volta devastante: attacca ai piedi di Hautacam e fa il vuoto, con uno scatto irresistibile e una progressione eccezionale. Gli avversari si devono inchinare nel confronto diretto. Va in Maglia Gialla con un vantaggio già inarrivabile al momento per tutti.
Jonas Vingegaard, voto 6,5: dare un voto insufficiente alla prestazione odierna del danese sarebbe esagerato. Tutti si aspettavano però un duello che non c’è mai stato. Appena scattato Pogacar il danese ha provato a tenere il passo del campione del mondo, poi si è dovuto arrendere, perdendo più di due minuti. Al momento è un paio di gradini sotto.
Florian Lipowitz, voto 7,5: che performance del tedesco. In prima battuta prova a stare con Roglic, per supportare il proprio capitano. Poi va via in solitaria e quasi raggiunge Vingegaard. È il primo candidato al terzo gradino del podio.
Oscar Onley, voto 7: ennesima conferma del britannico della Picnic PostNL, per la top-3 c’è anche lui.
Remco Evenepoel, voto 6,5: sembrava alla deriva, invece più che con le gambe con la testa riesce a resistere e a non perdere troppo. Vista la crisi arrivata sul Col du Soulor nessuno si sarebbe aspettato che il belga potesse riuscire a reagire. Crollo repentino per il corridore della Soudal-QuickStep che ha perso più di un minuto dai rivali, ma poi con tenacia è riuscito a riportarsi sotto. Il podio è ancora apertissimo.
Primoz Roglic, voto 5,5: sembrava in crescita, almeno fino a tre quarti della salita conclusiva. Poi cede repentinamente e arriva nono, a più di quattro minuti dalla vetta. Il podio è fuori portata per lo sloveno.
Carlos Rodriguez, voto 4: lo spagnolo è lontano parente di colui che nel 2023 ha centrato la top-5. Prova ad andare in fuga, non tiene il passo dei compagni all’attacco e poi lascia 12′.