Tadej Pogacar dà scacco matto al Tour de France: superiorità mostruosa e avversari impotenti sui Pirenei
Tadej Pogacar ha messo le cose in chiaro nel primo vero tappone di montagna del Tour de France 2025, sfoderando una prestazione impressionante sull’ultima salita e trionfando a Hautacam con un vantaggio abissale sul resto della concorrenza. Il Campione del Mondo si è reso protagonista di una prova di forza devastante, vincendo la dodicesima tappa della Grande Boucle con oltre due minuti di margine sul grande rivale Jonas Vingegaard e mettendo una seria ipoteca sulla classifica generale.
Il fuoriclasse sloveno della UAE Emirates, dopo aver guadagnato circa un minuto su Vingegaard nella cronometro pianeggiante della prima settimana, ha risposto presente anche in occasione del primo esame sui Pirenei riprendendosi prepotentemente la maglia gialla (indossata per qualche giorno dall’irlandese Ben Healy) e accumulando ben 3’31” di vantaggio sul danese della Visma.
Pogacar ha dominato la scena con il caldo a Hautacam, facendo il vuoto negli ultimi 12 chilometri in salita anche grazie all’ottimo lavoro dei suoi compagni di squadra Tim Wellens e Jhonatan Narvaez (che hanno scremato il gruppo dei migliori surclassando la corazzata Lisma) e infliggendo un duro colpo al morale di Vingegaard, che sperava di ribaltare il Tour proprio in montagna tra Pirenei e Alpi. Certo, la Grande Boucle è ancora lunga ed i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo, ma “Pogi” sembra davvero di un altro pianeta e domani può allungare ulteriormente sugli inseguitori nella cronoscalata pirenaica di 10 chilometri da Loudenvielle a Peyragudes.