La rivelazione Ucraina sfida gli azzurri: match da brividi a Lubiana con vista sulla Final Eight
L’Ucraina crede alla Final Eight di Volley Nations League. La partita di oggi è un match ball sia per l’Italia, che con una vittoria si metterebbe al riparo da brutte sorprese, sia per l’Ucraina, che è la vera rivelazione di questo torneo di qualificazione della VNL 2025. In pochi, alla vigilia, avrebbero indicato la squadra di Raul Lozano come potenziale finalista, ma, da matricola, la squadra ucraina è ad un passo dalla Final Eight e non ha reso facile la vita a nessuna delle rivali affrontate finora.
L’Italia arriva bella carica alla sfida con la squadra ucraina. La vittoria di ieri con la Serbia è di quelle che aumentano l’autostima, che fanno crescere la fiducia: la squadra di De Giorgi ha giocato su altissimi livelli, non lasciando – se non nella primissima fase – alcun appiglio ad una Serbia che, bisogna dirlo, è entrata in totale confusione quando a metà del primo parziale, Masulovic si è procurato un serio infortunio alla caviglia. A quel punto i serbi hanno smesso di giocare, prestando il fianco alle giocate spettacolari di un’Italia che, quando non è in difficoltà in ricezione e quando riesce a difendere con quella qualità, è bella da vedere per tutti tranne che per gli avversari.
Le risposte che cercava Fefè De Giorgi, probabilmente, sono arrivate. Il tecnico azzurro ha fatto partire titolare Bottolo in banda e il giocatore di Civitanova ha sfoderato una prestazione di qualità. Cresce anche l’intesa tra Gargiulo e Giannelli e si sta stabilizzando su livelli di qualità elevati anche Rychlicki, sempre più sicuro e continuo nel ruolo di opposto. Anche Caneschi e Bovolenta, entrati nel terzo set, si sono ben comportati ma oggi il banco di prova è più duro.
Dall’altra parte c’è un’Ucraina che ha vinto sei delle nove partite disputate. La formazione di Lozano ha iniziato il suo cammino con un roboante 3-0 rifilato agli USA, per poi battere 3-2 Cuba, uscire sconfitta 2-3 contro il Brasile e 2-3 contro l’Iran. Nella seconda settimana gli ucraini hanno perso 0-3 con la Francia, battuto 3-0 la Turchia, sconfitto 3-2 a sorpresa il Giappone, battuto 3-1 la Bulgaria e ieri hanno sconfitto 3-2 l’Olanda. Attualmente occupano la sesta posizione e dopo l’Italia affronteranno Serbia e Canada, in due sfide non impossibili.
All’appello manca il giocatore più rappresentativo dellUcraina, Oleh Plotnytskyi e Lozano si affida in regia a Vitaliy Shchytkov, 33 anni, che gioca in patria nell’Epicentr-Podolyany, al suo fianco, spesso utilizzato dal tecnico ucraino, Yurii Synytsia, 32 anni fra poco, in forza allo Sporting CP in Portogallo. L’opposto titolare è Vasyl Tupchii, 32 anni, in forza all’Al-Ittihad in Arabia Saudita. La riserva è Volodymyr Tevkun, lo scorso anno in Cechia nel VK TROX Příbram e nella prossima stagione in Austria nell’Union Raiffeisen Waldviertel.
In banda giocano titolari Dmytro Yanchuk, 26 anni, elemento dell’Epicentr-Podolyany e Illia Kovalov, che lo scorso anno si è trasferito negli Emirati Arabi dove gioca con la maglia dell’Al-Nassr Dubai. In panchina ci sono Tymofiy Poluyan, 27 anni, da due stagioni in Grecia con l’AO Milon Neas Smyrnis, e Yevhenii Kisiliuk, dallo scorso anno in Polonia al GKS Katowice.
I centrali titolari sono Yuriy Semenyuk, 31 anni, dal 2022 in Polonia al PGE Projekt Warszawa, e Valerii Todua, ex Nowak-Mosty MKS Będzin e nella prossima stagione in Portogallo al Benfica. In panchina ci sono Andriy Chelenyak, 20 anni, in patria nell’Epicentr-Podolyany, e Oleksandr Koval, 26 anni, sempre dell’Epicentr-Podolyany. I liberi sono Oleksandr Boiko, 22 anni, dell’Epicentr-Podolyany, e il capitano Yaroslav Pampushko, da due stagioni al Barkom-Każany Lwów.