Jannik Sinner, mai così poco tempo per tutte le finali Slam. E non è l’unico primato…
Di Jannik Sinner più giovane a raggiungere quattro finali consecutive negli Slam nell’Era Open s’era già detto, ed è un primato notevole considerati gli illustri predecessori. Ma non si tratta dell’unico primato che è riuscito a mettere in piedi il numero 1 del mondo in questa fattispecie.
A 23 anni e 318 giorni, infatti, Sinner è il secondo più giovane giocatore ad aver raggiunto la finale in tutti i quattro eventi dello Slam, dietro al solo Jim Courier, che lo precede di 10 giorni più di un anno (ne aveva 22 e 308). Naturalmente ricordiamo che è l’undicesimo giocatore in Era Open a riuscire nell’impresa. Ma c’è altro: l’altoatesino è il più veloce ad aver chiuso la sequenza delle finali Slam disputate (o da disputare, visto che c’è ancora un domani da aspettare). Appena sei gli Slam necessari, da Australian Open 2024 a Wimbledon 2025. Per intenderci, Courier ne ha impiegati 9, Roger Federer 11, Andre Agassi 13. Per quanto riguarda gli Slam giocati prima di centrare la finale in tutti: 23, dietro a Courier (19) e Agassi (22), ma davanti a Nadal (26), Lendl (27) e Federer (28).
Inoltre, Jannik è diventato il secondo giocatore a vincere nove set consecutivi contro Djokovic; Roger Federer era arrivato a otto tra Montecarlo 2006 e Dubai 2007. Suo coevo nell’impresa è Andy Roddick: l’americano ci riuscì tra il 2009 e il 2010.In sostanza, è come se il mondo fosse cambiato dal 4-5 0-40 della semifinale di Coppa Davis, e in modo nettissimo. Quella partita, per buona misura, ha cambiato la storia del tennis.
Per il numero 1 ATP, inoltre, ieri è stato il giorno in cui è diventato il quinto giocatore a battere in tre set Djokovic a Wimbledon. I precedenti: Marat Safin (2° turno 2008), Tomas Berdych (quarti 2010), Andy Murray (finale 2013), Carlos Alcaraz (finale 2024). C’è di più: Sinner è il quarto giocatore ad aver sconfitto Djokovic su tutte le superfici nel tour. Gli altri tre sono i suoi coevi: Rafael Nadal, Roger Federer e Andy Murray.
Tutti bei dati, che ricordano come l’Italia potrà vivere, domani alle 17:00, un altro momento di storia grazie a quello che ormai è il suo campione. Uno che è prossimo a mettere insieme altri record nel futuro non solo prossimo. La nuova era è qui, e Jannik Sinner ne è superbo protagonista.