Carlos Alcaraz lascia un set a Rublev, ma avanza ai quarti a Wimbledon con un numero esagerato di ace
Carlos Alcaraz prosegue la sua striscia di imbattibilità a Wimbledon e si qualifica per i quarti di finale. Il numero uno del mondo ha superato in quattro set il russo Andrey Rublev con il punteggio di 6-7 6-3 6-4 6-4 dopo ore ore e quarantatré minuti di gioco. Lo spagnolo ha lasciato un altro set sul suo cammino all’avversario, ma quando ha alzato il proprio livello di gioco non c’è stato nulla da fare per il russo, che comunque può ritenersi soddisfatto del suo torneo dopo un periodo complicato. Adesso nei quarti per Alcaraz ci sarà l’idolo di casa Cameron Norrie, uscito vincitore da un’incredibile battaglia contro Nicolas Jarry di quasi quattro ore e mezza
Sicuramente il dato che balza maggiormente all’occhio è il numero di ace da parte di Alcaraz, che sono stati ben ventidue. Lo spagnolo ha ottenuto l’82% dei punti quando ha servito la prima ed il 63% con la seconda. Una partita da 41 vincenti in totale per Alcaraz, mentre sono 36 per entrambi gli errori non forzati.
Inizio di partita decisamente scoppiettante per Rublev, che strappa addirittura a zero il servizio allo spagnolo e scappa sul 4-1. Alcaraz riesce a reagire, anche se deve ringraziare due clamorosi errori a rete del russo nel settimo gioco, che portano al controbreak dello spagnolo. Rublev annulla un’altra palla break nel nono gioco e il set scivola così al tie-break. Lo spagnolo si porta sul 5-3, ma Rublev è bravissimo a rimontare e a chiudere sul 7-5.
Nel secondo parziale regna l’equilibrio ed entrambi i tennisti tengono abbastanza agevolmente i propri turni di servizio. Si arriva così al finale di set e ad un momento decisivo della partita. Nell’ottavo game Rublev commette due errori fatali di dritto e concede allo spagnolo una palla break, sulla quale arriva un disastroso doppio fallo del russo. Alcaraz ringrazia e va a prendersi il set per 6-3.
Rublev prova a dare una nuova scossa alla sua partita in avvio di terzo set, ma non riesce a sfruttare le due palle break a disposizione nel secondo game. Alcaraz si salva e mantiene un importante turno di servizio. Il momento chiave è il settimo game, dove lo spagnolo è nel suo classico momento di onnipotenza tennistica ed infatti sfrutta la palla break con un passante di dritto incredibile dopo due recuperi eccezionali che fanno esplodere il Centrale. Lo spagnolo non concede nulla e chiude sul 6-4, portandosi avanti nel match.
Nel quarto set si viaggia spediti nei primi game (tre dei primi quattro a zero) e si arriva al quinto game, dove Alcaraz si porta sullo 0-40. Rublev ha la forza di cancellare le tre palle break consecutive, ma ne concede una quarta e questa volta lo spagnolo trova la risposta di rovescio che lo porta sul 3-2. Il russo rischia di crollare definitivamente nel settimo game, ma annulla tre palle del doppio break di vantaggio. Lo spagnolo si affida ancora alla prima di servizio e chiude per 6-4, centrando i quarti di finale per il terzo anno consecutivo.