Tour de France 2025: cosa aspettarsi dall’Italia? Milan e Ganna all’assalto delle tappe. Rischio nessun azzurro in top30
Un Tour de France 2025 che promette spettacolo quello che partirà domani da Lilla. Una startlist impressionante e una sfida al vertice tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard che sicuramente infiammerà la corsa. Mancherà però, ancora una volta, un azzurro che proverà a dar spettacolo nelle tappe di montagna ed in generale a giocarsi un piazzamento in classifica generale.
Tra gli undici italiani al via infatti nessuno è in grado di tenere il passo dei migliori in salita. L’unico può essere Mattia Cattaneo, che in casa Soudal Quick-Step dovrà supportare Remco Evenepoel. Nel 2021 chiuse 12mo in classifica generale, ma molto probabilmente rischia di finire fuori dalla top-30 quest’anno.
Le carte azzurre sono sicuramente per le vittorie di tappa. Chi se non Jonathan Milan, con diverse opportunità per i velocisti in questa Grande Boucle? Il corridore della Lidl-Trek dovrà dimostrare di essere uno dei migliori sprinter al mondo, confrontandosi con rivali come Tim Merlier, Jasper Philipsen e Biniam Girmay. Il sogno è anche quello di vestire la Maglia Verde a Parigi, quindici anni dopo Alessandro Petacchi. In chiave volate da seguire anche Alberto Dainese e Davide Ballerini.
Soddisfazioni parziali che proverà a togliersi anche Filippo Ganna. L’azzurro della Ineos Grenadiers ha diverse opportunità nelle tappe mosse, ma occhio a rivali come Mathieu van der Poel e Wout van Aert. Altrimenti bisognerà ripiegare sull’unica cronometro piatta presente: battere Evenepoel non sarà facile. Caccia alle fughe per Simone Velasco, Matteo Trentin e Vincenzo Albanese.