Gianmarco Tamberi: “Le Olimpiadi di Los Angeles 2028 sono l’obiettivo, risposte positive per i Mondiali”
Gianmarco Tamberi è pronto per una nuova sfida: affrontare un nuovo quadriennio olimpico che culminerà nei Giochi di Los Angeles 2028. L’oro a Cinque Cerchi nel salto in alto del 2021, però, ha una scadenza che viene molto prima e in un luogo dove per l’appunto è entrato nella storia ovvero Tokyo, dove quest’anno sono in programma i Mondiali di atletica.
“Sarà un percorso molto lungo, molto difficile, ma l’obiettivo sono le Olimpiadi di Los Angeles ne vale la pena“, le parole di Gimbo (fonte: ANSA), a margine del premio Fair Play Menarini a Firenze. Rassegna iridata che Tamberi sta vivendo in questo modo: “A Tokyo ci torneremo tra poco, mi sto preparando proprio per il Mondiale di quest’anno mi sto mettendo sotto, le risposte sono positive, speriamo. Sono stati dei mesi diversi, quelli di fine 2024, in cui ho cercato più di risolvere dei problemi fisici che mi portavo dietro da anni per poter puntare a Los Angeles, però chiaramente adesso il Mondiale si avvicina, i tempi stringono e la voglia comunque di far bene c’è“.
Non solo la rassegna iridata, ma anche le tappe della Diamond League il 16 e il 22 agosto che potrebbero sovrapporsi al giorno di nascita della figlia che Tamberi aspetta dalla moglie Chiara Bontempi: “Ci penso tutti i giorni, in realtà, è un qualcosa che mi fa pensare molto perché non vorrei mai mancare quel giorno, il giorno della nascita della piccolina, e chiaramente sono dati importanti in previsione del Mondiale. Stiamo cercando di capire con Chiara, con la ginecologa, con tutte le persone che ci seguono se riusciamo in qualche modo a capire la finestra in cui potrebbe succedere, per decidere quale gara poter fare e quale no“, ha ammesso.
Nell’evento citato, il campione azzurro ha anche spiegato il senso dei post sui social che sembravano preludere a un suo ritiro agonistico: “Sono sincero, ho tremato più di voi probabilmente perché la decisione di andare avanti è arrivata proprio all’ultimo, ero veramente indeciso su che cosa fare, anche perché prendermi un impegno per 4 anni non è uno scherzo. Ci ho pensato molto, non avrei continuato se fosse stato solo per un mondiale o solo per un europeo, quindi la scelta era tra smettere o continuare per quattro anni. Quando Chiara mi ha detto che aspettavo una bambina mi ha dato la forza di reagire, di andare avanti, di riprovarci, di far vedere che le difficoltà si affrontano“.
A Firenze era presente anche il nuovo presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, e Tamberi ha commentato: “Sono convinto che il nuovo presidente sappia dove prendere da Giovanni Malagò, dove poter provare a migliorare, se c’è da migliorare, però vedo che c’è tanta voglia di far bene, quindi noi siamo qui per lavorare insieme verso Los Angeles“.