Nuoto, l’Italia apre a razzo gli Europei juniores con un oro e un argento nelle 4×100 sl! Del Signore e Nannucci fanno sognare
La prima giornata dei Campionati Europei Juniores di nuoto in corso a Šamorín, in Slovacchia, si chiude con un bilancio molto positivo per l’Italia, capace di conquistare subito due medaglie e di qualificare numerosi atleti alle finali in programma domani. Gli azzurrini, guidati dallo staff tecnico della Federazione Italiana Nuoto, si sono fatti trovare pronti al via della rassegna continentale, dimostrando una buona tenuta complessiva sia nelle staffette sia nelle prove individuali.
Il momento clou della giornata è arrivato in chiusura con l’oro nella staffetta 4×100 stile libero maschile. Il quartetto azzurro composto da Ceolin, Del Signore, Svampicchio e D’Agostino ha dominato la finale, imponendosi con autorità in 3’18”34 davanti alla Francia (3’19”26) e alla Gran Bretagna (3’20”00). L’Italia ha costruito il successo sin dalla prima frazione con un Del Signore scatenato, abile a scavare subito un margine importante. Svampicchio ha mantenuto il vantaggio, mentre D’Agostino ha chiuso con solidità, contenendo il ritorno dei francesi.
Poco prima, le ragazze della 4×100 stile libero avevano conquistato un argento di grande valore. La formazione composta da Leoni, Di Maria, Mao e Santambrogio ha chiuso in 3’41”69, battuta solo dalla Spagna (3’41”29), ma lasciandosi alle spalle la Germania (3’42”36). Una gara complicata, nella quale l’Italia ha faticato per tre frazioni a rimanere in scia delle migliori. A risolvere la situazione ci ha pensato una straordinaria Caterina Santambrogio, capace di rimontare fino alla seconda posizione con un’ultima frazione davvero potente.
Nelle finali individuali, la prima azzurra a scendere in acqua è stata Marta Taddei nei 400 misti. L’atleta italiana ha chiuso settima in 4’50”81, peggiorando leggermente rispetto al tempo della mattina. L’oro è andato alla britannica Amalie Smith con 4’37”02, nuovo record dei campionati. Ma la giornata italiana è stata scandita anche da una lunga serie di semifinali che hanno promosso diversi azzurri alle finali di domani, confermando l’ottimo stato di forma generale della squadra.
Daniele Del Signore ha centrato il secondo tempo assoluto nei 50 dorso maschili, vincendo la seconda semifinale in 25”17. Sempre nei 50 dorso, in campo femminile, due italiane si sono qualificate per l’ultimo atto: Ludovica Di Maria (28”87) e Chiara Lamanna (28”80). Nei 200 stile libero donne si è distinta Bianca Nannucci, protagonista di una bella progressione nella seconda semifinale che le ha permesso di chiudere con il miglior tempo complessivo in 1’59”14. Non ce l’ha fatta invece Lucrezia Domina, nona in 2’00”16.
Al maschile, i 200 stile libero hanno promosso in finale Alberto Ferrazza, ottavo tempo utile con 1’49”33. Escluso Gabriele Valente, nono con 1’49”37. Nei 200 farfalla maschili, Nicola Furlani ha strappato la qualificazione con il settimo tempo (1’59”89), chiudendo quinto nella sua semifinale. Altro ingresso azzurro in finale è quello di Irene Burato nei 50 rana, seconda nella sua semifinale in 31”42. Niente da fare per Lucrezia Mancini, ottava in 32”18 e fuori dalle migliori otto. Non ha superato le semifinali nemmeno Lorenzo Fuschini nei 50 rana, sesto con 28”23. Il miglior crono è stato del turco Nusrat Allahverdi con 27”38.
In mattinata si era messa in evidenza anche Emma Vittoria Giannelli, miglior tempo nelle batterie dei 1500 stile libero. La sua finale è in programma nei prossimi giorni, ma le premesse sono ottime. Complessivamente, l’Italia ha già messo in mostra un gruppo ben preparato e competitivo. Le due medaglie nella prima giornata rappresentano un ottimo avvio e lasciano presagire un ruolo da protagonista nella rassegna continentale giovanile. Domani nuovi appuntamenti, nuove finali, e tante carte da giocare per gli azzurrini.