Luciano Buonfiglio: “È tempo di fatti e non di parole. Dovremo essere protagonisti nei luoghi di decisione”
Dopo esser stato eletto con 47 preferenze alla prima tornata elettorale, come nuovo presidente del CONI, Luciano Buonfiglio è stato subito protagonista del suo primo discorso da capo dello sport italiano.
Il dirigente, proveniente dal mondo della canoa, ha detto in maniera visibilmente emozionata: “Ringrazio innanzitutto Giovanni Malagò per quello che ha fatto in questi 12 anni. Ringrazio chi mi è stato vicino in questi 6 mesi: non è stato facile”.
Poi ha aggiunto: “Voglio sottolineare la correttezza del mio competitor, Luca Pancalli (sconfitto con 34 preferenze, ndr), a cui va il mio più affettuoso saluto. Qui con noi ci sono diversi membri del CIO, rappresentano un valore aggiunto per lo sport italiano: come Italia vogliamo essere protagonisti, loro ci rappresentano a livello mondiale”.
“Saluto – ha proseguito Buonfiglio – anche i presidenti delle federazioni che sono presidenti a livello mondiale delle proprie discipline: questo vuol dire una cosa, abbiamo competenze. Come dirigenti dobbiamo impegnarci a essere presenti sempre di più nei posti strategici, alti, dove si decide lo sviluppo di ogni disciplina, sempre per essere protagonisti”.
Infine pensando all’immediato futuro: “Non è tempo di parole, ci aspettano i fatti. Ora eleggeremo una giunta che dovrà avere responsabilità importanti: ed è per questo che vi invito a votare con la mente prima che con il cuore. Grazie davvero a tutti”.