LEGGENDA IMPERITURA! Alice Bellandi campionessa del mondo dopo l’oro olimpico: mai nessuno in Italia ci era riuscito!
Da Parigi a Budapest. In meno di undici mesi Alice Bellandi è entrata a pieno titolo nel gotha dello sport italiano, confezionando una doppietta inedita nella storia del judo azzurro grazie alla conquista del titolo olimpico e dell’oro mondiale nella -78 kg. La 26enne bresciana, salita di categoria dopo le Olimpiadi di Tokyo 2021, ha realizzato un’impresa leggendaria cancellando la delusione per l’argento iridato di Abu Dhabi 2024 e uscendo vincitrice da una finale durissima.
Bellandi, protagonista di un percorso impressionante nelle eliminatorie con tre netti successi per ippon ed uno in rimonta per waza-ari ai quarti sulla forte cinese Ma Zhenzhao, non ha avuto vita facile nell’ultimo atto alla László Papp Arena contro la giovane emergente tedesca Anna Monta Olek, che si era sbarazzata in precedenza un po’ sorpresa della giapponese Kurena Ikeda e della portoghese Patricia Sampaio.
L’italiana classe 1998 ha cominciato abbastanza bene il combattimento, portando un buon numero di attacchi efficaci e mettendo alle corde (ad una sola sanzione dalla squalifica) la sua avversaria, che ha avuto però il merito di reagire venendo fuori alla distanza e approfittando di alcune sbavature della nostra portacolori (talvolta troppo frettolosa nella costruzione delle sue tecniche) per riportare in perfetta parità la situazione di punteggio con due shido a testa.
Il match si è protratto al Golden Score, con nessuna delle due judoka in grado di prendere del tutto il sopravvento anche a causa della stanchezza. Dopo oltre cinque minuti supplementari la lucidità ha cominciato a scarseggiare ed è diventata una battaglia di nervi, in cui entrambe hanno rifiutato la sconfitta pescando le ultime energie rimaste nel serbatoio per andare a caccia del punto decisivo.
Alla fine, dopo 6’02” di Golden Score (10 minuti totali), Bellandi si è inventata uno splendido contrattacco sull’O Uchi Gari di Olek, mettendo a segno uno yuko e ottenendo la tanto agognata medaglia d’oro iridata che si va ad aggiungere al bronzo di Doha 2023 e al titolo mondiale juniores di Nassau 2018 nei -70 kg. Per l’Italia è il secondo oro della manifestazione e l’ottavo successo di sempre ai Mondiali, tutti ottenuti in campo femminile e da sette donne diverse.