Atletica, emergenza 4×100 per l’Italia agli Europei a squadre. Quartetto da reinventare senza Jacobs e Melluzzo
Emergenza in casa Italia in vista degli Europei a squadre, in programma a Madrid (Spagna) dal 26 al 29 giugno: la decisione di Marcell Jacobs di riprogrammare i propri impegni agonistici dopo l’opaca prestazione offerta ieri a Turku e i problemi fisici riscontrati da Matteo Melluzzo metteranno indubbiamente in difficoltà il DT Antonio La Torre e il responsabile della velocità Filippo Di Mulo nella definizione del quartetto che correrà la 4×100 tra una decina di giorni in terra iberica.
Già a inizio maggio si era dovuto fare a meno del ribattezzato Messia dell’atletica tricolore, ma era stato proprio lo sprinter siciliano a offrire una certa garanzia e a contribuire alla qualificazione della staffetta ai Mondiali attraverso le World Relays (38.16 in batteria e 38.20 in finale). Fare risultato senza Jacobs è sempre difficile: era presente in occasione dell’apoteosi di Tokyo 2020, del trionfo agli Europei di Roma e dell’argento ai Mondiali. Chi si cimenterà nella prova di squadra nella ormai ex Coppa Europa?
Si dovrebbe ripartire dalle certezze: ultima frazione assegnata a Filippo Tortu (10.19 sui 100 al Golden Gala e alcune prestazioni poco pimpanti sul mezzo giro di pista in Diamond League), pennellata di curva consegnata a Lorenzo Patta (10.16 sul rettilineo di Savona) e lancio affidato a Fausto Desalu (convincente sui 200 metri, ottimo 20.21 a Dresda).
Chituru Ali è rimasto lontano dalla staffetta nelle ultime due stagioni, non si conoscono le sue reali condizioni fisiche dopo che si è rialzato nel finale del Golden Gala e ha incominciato la stagione con un alto 10.25 ventoso a Miramar prima del problema riscontrato a Roma. Per completare la formazione resta viva l’opzione Roberto Rigali, a meno che si non punti sull’ostacolista Lorenzo Simonelli sperando che sia in forma (ma dovrebbe cimentarsi in un doppio sforzo).