Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i numeri uno delle palle break negli Slam
A diversi giorni dalla loro finale del Roland Garros, sulla quale il tempo farà sì che il dibattito circa il posizionamento tra le migliori finali Slam della storia farà il suo percorso, continuano a emergere dati numerici interessanti intorno a Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
I due, infatti, sono coloro che più di tutti gli altri, nei primi due Slam dell’anno, hanno convertito palle break in questi specifici eventi. Per loro, infatti, c’è un totale di 68. In particolare, per Sinner sono state 30 agli Australian Open (dove ha vinto) e 38 al Roland Garros, per Alcaraz invece 26 a Melbourne (dov’è uscito ai quarti) e 42 a Parigi.
In questa particolare graduatoria il terzo posto non è quello che ci si aspetta: a quota 61, infatti, c’è Tommy Paul. Alla fine dei conti, per l’americano non è nemmeno un dato così inatteso, visto che finora è uno dei cinque giocatori ad aver raggiunto i quarti nei primi due Slam dell’anno. A quota 51 si stabilizza, invece, Novak Djokovic, che invece è arrivato in semifinale nei due eventi.
A 48, in quinta posizione, c’è Lorenzo Musetti, per il quale alle 14 palle break trasformate in Australia si aggiungono le 34 convertite in Francia. Dettaglio: a Melbourne era uscito al terzo turno (contro Shelton, che poi si involò fino alla semifinale).