Andre Agassi: “Alcaraz e Sinner tanto straordinari quanto diversi. Djokovic è il tennista più forte in difesa di tutti i tempi”
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz stanno rimodellando il panorama del massimo circuito internazionale del tennis con la loro ascesa e i loro stili di gioco così diversi: il primo domina con precisione clinica e instancabile efficienza; il secondo abbaglia con atletismo puro e istinto.
Mentre l’italiano e lo spagnolo continuano a consolidare il loro status al n.1 e al n.2 del mondo, l’otto-volte vincitore Slam, Andre Agassi, ha espresso le proprie idee su quanto sta accadendo durante una recente apparizione al podcast “Served with Andy Roddick “.
Agassi è stato uno degli otto tennisti della storia ad aver completato il Career Grand Slam (aver vinto almeno una volta tutti i Major) e il suo primo pensiero è stato dedicato ad Alcaraz e al suo modo di muoversi in campo: “La cosa che mi stupisce di più guardando Carlos giocare dal vivo è quanto poco la sua velocità diminuisca dalla terra all’erba. Il movimento di tutti si riduce di un tocco, ma il suo no. È come un disco volante contro gli F-15. Tutti pilotano un aereo e lui cambia quota, fa retromarcia, e la sua velocità non diminuisce. Ha ancora molto potenziale in termini di longevità“, ha dichiarato Agassi.
Sinner, che ha un anno in più di Alcaraz, ha consolidato la sua posizione in cima alla classifica negli ultimi 12 mesi. In contrasto con la brillantezza istintiva di Carlitos, Agassi ha descritto Jannik come un modello di precisione ed efficienza: “Lui è l’esatto opposto dell’iberico, massimizza costantemente. Il suo tennis consiste nel prendere il comando delle operazioni e non voltarsi mai indietro. Sarà una bella rivalità con Alcaraz“.
In conclusione, l’ex tennista americano ha parlato di Novak Djokovic, in semifinale a Parigi contro Sinner nonostante i suoi 38 anni: “Lui è il miglior tennista difensivo che abbia mai visto. È come il pugile che ha bisogno di sentire il guantone prima ancora di colpire. Entra in modalità lockdown, poi inizi a tirargli pugni, poi te ne fai una ragione, poi inizi a combattere e lui entra in modalità iper lockdown“.