COME A PARIGI! L’Italia riparte con un secco 3-0 agli USA. Egonu in grande spolvero
L’Italia ha debuttato con una brillante vittoria nella Nations League 2025 di volley femminile, sconfiggendo gli USA con un perentorio 3-0 (25-13; 25-13; 30-28) e conquistando così un successo di rilevante importanza in apertura della prestigiosa competizione internazionale itinerante. Le Campionesse Olimpiche hanno prevalso al Maracanazinho di Rio de Janeiro (Brasile), dominando i primi due set e prevalendo nel serrato testa a testa che ha caratterizzato il terzo parziale.
Formalmente si è trattato di una rivincita della finale dei Giochi di Parigi 2024, ma la formazione americana è scesa in campo con un sestetto completamente diverso da quello dell’atto conclusivo che ha messo in palio la medaglia d’oro a cinque cerchi. Il CT Julio Velasco ha invece potuto contare su tutte le big in avvio del cammino che si spera possa condurre alla difesa del titolo conquistato lo scorso anno prima dell’apoteosi nella capitale francese.
L’opposto Paola Egonu ha messo a segno 17 punti (3 muri), in doppia cifra anche la schiacciatrice Myriam Sylla (14 punti, 2 muri) e la centrale Sarah Fahr (11 punti). La scelta del secondo martello titolare è ricaduta su Gaia Giovannini (5 punti), confermatissima al centro la capitana Anna Danesi (5 punti, 2 muri, 2 ace), regia di Alessia Orro (3 punti), Monica De Gennaro il libero. Nel corso dell’incontro c’è stato spazio per la schiacciatrice Alice Degradi (3) e la bomber Ekaterina Antropova (3). Tra le fila degli USA le migliori sono state Sarah Franklin (9), Logan Lednicky (8) e Mallory McCage (7). Domani (giovedì 5 giugno, ore 22.30) si tornerà in campo per affrontare la Germania.
LA CRONACA DI ITALIA-USA
L’Italia ha allungato di forza nel primo set sfruttando un errore al servizio e un fallo di posizione delle avversarie (10-7), poi le azzurre hanno fatto il vuoto: diagonale di Egonu, ace di Danesi, slash di Fahr, muro di Giovannini per il 15-10. L’ace di Cambi ha permesso di rafforzare il margine (17-10), poi i muri di Sylla, Antropova, Danesi hanno ampliato ulteriormente il solco (23-12) e il mani-out di Sylla ha chiuso i conti.
Sylla si accende nella seconda frazione con un muro, una parallela e uno slash per il +6 (11-5). Diagonale di Egonu, magia di seconda di Danesi, due muri consecutivi di Fahr e 17-8 che mette in chiaro la situazione. Nel finale si è fatta vedere Egonu con un paio di vincenti (22-11) e dopo un mani-out di Sylla è stata Orro a chiudere i conti con un bel muro.
Le statunitensi hanno reagito nel terzo parziale e si sono issate sul 12-7 e poi sul 16-9. L’Italia si è trovata sotto per 21-14 e ha poi inscenato la grande rimonta: parallela e muro di Degradi, tre stoccate consecutivi di Egonu, ace di Danesi e muro di Egonu per il pareggio a quota 21. Una splendida invenzione di Degradi vale il 22-21, ma McCage pone fine al turno in battuta di Danesi (22-22). Egonu annulla un set-point, poi l’Italia ha quattro match-point e soltanto alla quinta occasione riesce a chiudere con Fahr.