Il futuro di Juan Ayuso dopo la crisi al Giro d’Italia: il no alla Vuelta e le prossime gare
Juan Ayuso si era presentato al Giro d’Italia come uno dei grandi favoriti per la conquista del Trofeo Senza Fine insieme allo sloveno Primoz Roglic. Il talentuoso spagnolo si è distinto nella prima settimana, ma poi una caduta lo ha fortemente debilitato costringendolo a ricevere dei punti al ginocchio e in avvio della terza settimana è andato alla deriva, accusando prima un ritardo di un quarto d’ora e poi andando in crisi rimediando altri 35 minuti.
La sfortuna ha perseguito l’alfiere della UAE Emirates-XRG, che è stato anche punto da un’ape: la parte destra del suo volto si è gonfiata e gli si è chiuso un occhio, tanto da costringerlo ad alzare bandiera bianca nelle prime battute della diciottesima tappa. Il 22enne vantava i gradi di capitano della formazione emiratina, che sono poi progressivamente passati sulle spalle del messicano Isaac Del Toro, il quale ha a lungo indossato la maglia rosa prima di chiudere in seconda posizione.
Il rendimento sottotono durante la Corsa Rosa ha reso un po’ fosco il futuro di Juan Ayuso, che ora osserverà qualche settimana di riposo in modo da recuperare dal dolore al ginocchio. Come riporta la testata iberica AS, il prossimo impegno agonistico dovrebbe essere in occasione dei Campionati Spagnoli, previsti in Sierra Nevada dal 26 al 29 giugno.
Il programma non prevede la partecipazione ad altri Grandi Giri, dunque Juan Ayuso non dovrebbe prendere parte alla Vuelta di Spagna, salvo dietrofront nelle prossime settimane. Dovrebbe poi prendere parte ad alcune corse di un giorno, tra cui la Classica di San Sebastian, con avvicinamento ai Mondiali: la rassegna iridata prevista a Kigali (Rwanda) a fine settembre sarà il suo obiettivo principale di stagione. Lo spagnolo dovrebbe essere protagonista anche in alcune classiche italiane come Giro dell’Emilia e Tre Valli Varesine, ma non al Giro di Lombardia.