MotoGP, come sta Jorge Martin? Lo spagnolo migliora, ma il ritorno in gara è lontano
Jorge Martin sta vivendo una situazione surreale. Da un lato si sta svincolando dal contratto con Aprilia, verosimilmente per trasferirsi in Honda già nel 2026, dall’altro sta lavorando per tornare in salute e quindi gareggiare in questo 2025 con l’azienda di Noale, seppur da “separato in casa”, onorando ciò che resta di un rapporto lavorativo di fatto già defunto.
Nei giorni scorsi, il ventiseienne spagnolo si è recato a Barcellona per effettuare un check-up e valutare il processo di guarigione delle numerose fratture patite lo scorso 13 aprile, quando è stato investito dalla Ducati di Fabio Di Giannantonio durante il Gran Premio del Qatar.
Le fratture alle costole e quella al radio si stanno saldando e sono in avanzato stadio di guarigione. Viceversa, quella allo scafoide è ancora visibile. I medici che hanno in cura l’iberico hanno pertanto deciso di proseguire con la magnetoterapia, fissando un nuovo controllo a inizio luglio.
Di conseguenza, Martin salterà almeno altre tre gare (oltre all’Aragona, è certa la sua assenza al Mugello e ad Assen). La prima data utile per il rientro è rappresentata dal weekend dell’11-13 luglio, quando al Sachsenring si correrà il Gran Premio Germania.
Tuttavia, alla luce della situazione contrattuale di Martinator, non c’è nessuna fretta di forzare i tempi del comeback, prendendosi inutili rischi. Ecco perché lo scenario più probabile è quello di ritrovare in pista il Campione del Mondo 2024 solo dopo la pausa estiva, dunque in occasione del Gran Premio d’Austria (15-17 agosto).