Il fine settimana da incubo di Lewis Hamilton. L’ordine di scuderia e l’onta del sorpasso dalla Sauber
Un’altra domenica da dimenticare per Lewis Hamilton. L’avventura in Ferrari sta riservando ben poche soddisfazioni al Re Nero, in questo Mondiale 2025 di F1, e la tappa in Catalogna ha arricchito di altro il tesoretto in negativo di Lewis.
Al di là del sesto posto finale della prova in territorio iberico, resta l’evidenza di uno scarso feeling con la SF-25 che porta a conseguenze poco gradite in pista. La prima è stata la necessità dello scambio di posizioni da parte della scuderia di Maranello con Charles Leclerc nel primo stint. Il differenziale tra il monegasco e il britannico era troppo elevato e così Lewis ha dovuto subire l’onta del team-order a suo danno.
E poi anche il sorpasso subìto dalla Sauber del tedesco Nico Hulkenberg, poco dopo l’uscita della Safety Car. Un episodio emblematico delle grosse criticità vissute dal campione nativo di Stevenage. Un week end iniziato con commenti via radio poco lusinghieri: “Questa macchina è inguidabile“.
Lo stile di guida di Lewis, che richiede una macchina molto precisa sul retrotreno, continua a cozzare con le caratteristiche della Ferrari. In questa maniera, spesso e volentieri, Hamilton è una sorta di vittima sacrificale in pista anche nel confronto con piloti di seconda fascia, che non possono credere di lottare con lui. In altre parole, un incubo senza fine.