Road to VNL: l’Italia, dopo il 3-2 all’Olanda, affronta la Turchia a Modena nel test più atteso
Italia e Turchia si affrontano sabato 25 maggio al PalaPanini di Modena nella seconda giornata dell’AIA AeQuilibrium Cup Women Elite, quadrangolare internazionale di pallavolo femminile che coinvolge anche Olanda e Germania. Si tratta del quarto incontro in programma e, sulla carta, del più affascinante, perché mette di fronte le campionesse olimpiche in carica e le campionesse d’Europa: due scuole di volley vincenti, due filosofie, due allenatori italiani tra i più stimati al mondo.
Per l’Italia di Julio Velasco si tratta del secondo impegno nel torneo modenese dopo il successo all’esordio contro l’Olanda. Le azzurre hanno faticato più del previsto, imponendosi solo al tie-break in una gara giocata a corrente alternata, fatta di sprazzi di ottima pallavolo ma anche di passaggi a vuoto. È emersa però la volontà di non mollare, il carattere di un gruppo ancora in fase di costruzione ma deciso a crescere in fretta per presentarsi al meglio alla Volleyball Nations League, che scatterà il 4 giugno a Rio de Janeiro. Contro la Turchia sarà un test di ben altro spessore, utile per valutare i progressi e le soluzioni tattiche in vista del debutto ufficiale nella VNL e, più in là, del Mondiale 2025 in Thailandia.
La Turchia di Daniele Santarelli, invece, ha aperto la sua AeQuilibrium Cup con una convincente vittoria per 3-1 sulla Germania. Dopo un 2023 straordinario, culminato con il trionfo in VNL, agli Europei e ai Mondiali Under 19, la nazionale turca è chiamata a a riportarsi nell’elite mondiale dopo un 2024 non all’altezza delle aspettative. A Modena la Turchia sta ruotando molte atlete, tra cui le promettenti Karutasu, Yatkin e Ozden, accanto a nomi più affermati come Baladin, Kalac e il libero Simge Akoz.
Sarà soprattutto una sfida ad alta intensità sul piano fisico e mentale. L’Italia, pur senza le sue stelle più esperte, punta sull’entusiasmo e sull’occasione offerta a diverse atlete di mettersi in luce in un contesto internazionale. Velasco sta testando, soprattutto in banda, ma anche al centro, soluzioni che potrebbero tornare preziose più avanti, quando si entrerà nel vivo delle competizioni ufficiali.
Nonostante la posta in palio sia solo simbolica, l’importanza di questo confronto è evidente. Italia-Turchia è una partita che richiama inevitabilmente il grande volley. Il PalaPanini, non pienissimo ieri, sarà teatro di una sfida di grande fascino, dove ogni pallone conterà per costruire certezze e fiducia. L’Italia potrebbe ripartire con la stessa squadra titolare di ieri: Cambi in regia, Frosini opposta, le centrali Nwakalor e Munarini, le bande Omoruyi e Giovannini con Fersino libero.
Questa la rosa delle azzurre: Jennifer Boldini, Carlotta Cambi, Alice Degradi, Eleonora Fersino, Giorgia Frosini, Gaia Giovannini, Anna Gray, Adhuoljok John Majak Malual, Ilenia Moro, Matilde Munarini, Linda Nwakalor, Alice Nardo, Stella Nervini, Loveth Omoruyi, Benedetta Sartori.
Santarelli non ha convocato alcune delle titolari della sua nazionale, su tutte Cansu, Gunes, Vargas e Karakurt ma la rosa è comunque di qualità e lo ha dimostrato vincendo ieri la sfida con la Germania. Le alzatrici sono Elif Sahin, alla quinta stagione con il Galatasaray e Dilay Ozdemir, bandiera del Besiktas, le centrali sono Ayçin Akyol, che ha appena concluso la terza stagione al Galatasaray, Deniz Uyanik, in forza al Vakifbank, Asli Kalac, da tre anni al Galatasaray e Berka Buse Ozden del Aydın Büyükşehir Belediyespor.
Le schiacciatrici sono Meliha Diken dell’Eczacibasi, Ayse Curuk del Kuzeyboru, la più conosciuta Hande Baladin, da sei stagioni all’Eczacibasi, Yaprak Erkek del Vakifbank, Saliha Sahin dello Zeren Spor Kulübü, l’opposta Aleksia Carutasu, punto di forza del Galatasaray, il libero è Simge Akoz, bandiera dell’Eczacibazi e Eylul Yatgin del Galatasaray.