Roberto Damiani: “Giro d’Italia aperto. Con Pogacar si lottava per il secondo posto”
Il Giro d’Italia 2025 è più aperto che mai in attesa di una decisiva terza settimana in cui la classifica generale subirà quasi sicuramente degli scossoni importanti. Stamattina, alla partenza della tredicesima tappa della Corsa Rosa (da Rovigo a Vicenza), il direttore sportivo della Cofidis Roberto Damiani ha fatto un punto della situazione sull’andamento del Giro e sulle prospettive in vista delle prossime giornate.
“Mi sembra che quando partiamo al Giro in particolare noi italiani abbiamo l’hobby della precritica, prima critichiamo e poi valutiamo. A me sembra un bel Giro d’Italia, scontato forse all’inizio in Albania e poi abbastanza aperto. Abbiamo qualche buon italiano in classifica“, ha dichiarato Damiani nell’intervista concessa a Tina Ruggieri di InBici.
“Ci sono dei dominatori. Io sono impressionato da quello che sta facendo Pedersen, anche l’altro giorno quando ha lavorato per la sua squadra, quindi chapeau veramente a lui. Il Giro mi sembra bello da vedere, poi bisogna sempre capire se vedi il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. L’anno scorso la battuta era ‘chi arriva secondo?’. Qui almeno vediamo una lotta aperta. Possibilmente anche oggi è un arrivo abbastanza particolare e molto bello sui Monti Berici, poi settimana prossima si vedrà chi ne avrà di più“, prosegue il DS della Cofidis.
Sul dualismo Del Toro-Ayuso in casa UAE: “Del Toro e Ayuso possono farcela a restare davanti fino alla fine. Sono due giovani di grande talento. È un ciclismo che negli ultimi anni si è molto ringiovanito proprio con i leader, ci sono nomi altisonanti che hanno già vinto cose importanti. Loro sono in una squadra ottimamente organizzata e ben gestita, quindi penso possano essere protagonisti anche nella terza settimana“