Atletica, il Canada vince la 4×100 mista alle World Relays e lancia l’esperimento olimpico. Italia quinta
La 4×100 mista sarà una delle grandi novità alle Olimpiadi di Los Angeles 2028 e World Athletics sta rodando la nuova specialità. La prima apparizione in un contesto ufficiale ha avuto luogo nel fine settimana alle World Relays: sulla pista di Guangzhou (Cina) si assegnavano i pass per i Mondiali che si disputeranno a Tokyo nel mese di settembre per quanto riguarda le staffette, ma questa specialità non figurerà nel programma della prossima rassegna iridata e dunque il discorso riguardava soltanto le altre 4×100 e le 4×400.
L’Italia si era qualificata brillantemente alla finale grazie alla pimpante batteria di ieri e il DT Antonio La Torre ha deciso di cambiare la formazione: soltanto Gaya Bertello è stata confermata in seconda piazza mentre Alice Pagliarini, Andrea Federici e Samuele Ceccarelli hanno lasciato il posto a Chiara Melon, Roberto Rigali e Stephen Awuah Baffour. L’avvio non è dei migliori per Melon (11.95), comodo il passaggio di testimone con Bertello (10.45) mentre il passaggio del bastoncino con Roberto Rigali è stato problematico.
La cerniera di metà gara con il cambio di genere è il passaggio cruciale di questa specialità, l’uomo deve partire più lento rispetto a quanto è abituato a fare nella gara maschile e deve attendere la compagna di squadra. Rigali riesce in qualche modo a mettersi in moto (9.53), poi il finale di un propositivo Baffour che risale (9.32) e l’Italia chiude così al quinto posto (41.25). Il Canada ha vinto in 40.30 trascinato da Eliezer Adjibi (40.30) davanti a Giamaica (40.44), Gran Bretagna (40.88) e Australia (41.22).