Lorenzo Musetti sfida la pressione del Foro Italico. Esordi per Alcaraz e Zverev
Giornata di secondo turno per la parte bassa del tabellone maschile degli Internazionali d’Italia. Ci saranno esordi importanti. Lorenzo Musetti è la punta azzurra quest’oggi e affronterà il sorprendente finlandese Otto Virtanen. Un match sulla carta alla portata del toscano, ma ci sono i fattori psicologici a incidere su questo match.
Di base, la prima partita è sempre complicata per l’approccio. Musetti ha grandi aspettative, visti i suoi risultati a Montecarlo e a Madrid, e queste potrebbero rivelarsi un pericoloso boomerang se il carrarino non dovesse gestirle nel modo corretto. Virtanen non ha nulla da perdere e avrà il vantaggio di giocare a braccio sciolto. Lorenzo dovrà trasformare la tensione in benzina nel proprio motore.
Altri due rappresentanti del Bel Paese vi saranno ad aprire e a chiudere il programma della GrandStand Arena, ovvero Francesco Passaro opposto al bulgaro Grigor Dimitrov, e Luciano Darderi contro il britannico Jack Draper. Partite che sembrerebbero chiuse, ma vedremo quale sarà l’adattamento di Dimitrov e Draper alla particolare terra capitolina.
Allargando gli orizzonti, bisognerà prestare attenzione alle prime uscite di Carlos Alcaraz e di Alexander Zverev. Lo spagnolo ha sciolto le riserve sulla sua presenza a Roma giorni fa, dopo aver rinunciato al Masters1000 di Madrid. I suoi problemi fisici, dunque, sembrerebbero un ricordo, anche se Carlitos ha giocato in allenamento con una sorta di tutore alla coscia destra. Il match odierno contro il serbo Dusan Lajovic non dovrebbe rappresentare un’insidia, anche tenendo conto dei precedenti (4-0 per l’iberico).
Il tedesco sarà opposto all’argentino Camilo Ugo Carabelli e sarà una partita da prendere con le molle. Si sa quanto i tennisti sudamericani sul rosso sappiano esaltarsi e Sascha ha dovuto prenderne atto a Rio de Janeiro contro Francisco Comesaña e a Madrid contro Francisco Cerundolo, autentica bestia nera per il teutonico. Vedremo se il n.2 del mondo saprà risolvere l’enigma argentino.