MotoGP, i precedenti di Marc Marquez a Le Mans. Vale il “bene, ma non benissimo”
Marc Marquez e Le Mans hanno un rapporto buono, seppur non ottimo. Questa, in estrema sintesi, la summa di una storia cominciata in 125cc nel lontano 2008, quando l’allora quindicenne iberico si ritira in una gara condizionata dalla pioggia. L’anno dopo, il GP di Francia assume un significato particolare, poiché vede El Trueno de Cervera realizzare la prima pole position della carriera. Ancora una volta però, lo spagnolo non raggiunge il traguardo, tagliato per la prima volta nel 2010, in terza posizione.
Doppia presenza in Moto2, con esiti agli antipodi. Nel 2011 vince per la prima volta nella categoria cadetta, mentre nel 2012 vive una domenica difficile, poiché perde terreno dopo essere partito davanti a tutti e alla fine cade. Sarà uno dei peggiori fine settimana della stagione in cui consegue il titolo iridato nella classe intermedia.
In MotoGP, nel 2013, si comincia con un terzo posto in un complicato GP disputato in condizioni ibride (Marc perde terreno sull’umido nella prima fase, poi recupera sino al gradino più basso del podio). Nel 2014 parte male, si ritrova a centro gruppo, ma poi rimonta prepotentemente e vince davanti a Valentino Rossi. Quell’affermazione resterà l’unica in top-class per anni.
Difatti nel 2015 arriva quarto dopo un paio di “dritti”; nel 2016 e nel 2017 cade. Torna a riassaporare lo champagne nel 2018, quando si impone al termine di una convulsa gara di gruppo. Senza avversari, invece, il trionfo del 2019, a oggi l’ultimo dell’iberico.
Difatti nel 2020 è assente a causa del primo infortunio, nel 2021 scivola cercando di andare in fuga, nel 2022 è anonimamente sesto, nel 2023 finisce di nuovo a terra mentre lotta per il terzo posto. Quantomeno, nel 2024 è sul podio, secondo alle spalle di Jorge Martin dopo una spettacolare rimonta dal tredicesimo posto.