Jannik Sinner sul suo ritorno: “Le prime partite saranno molto difficili”
Il conto alla rovescia sta per terminare. Il 4 maggio alle 23.59 scadrà il termine della sospensione di Jannik Sinner per la vicenda “Clostebol”. Il n.1 del mondo, costretto ai box per quanto deciso nell’accordo tra i suoi legali alla WADA, presto farà ritorno sul campo.
In questi giorni, a Montecarlo, il pusterese ha effettuato una serie di allenamenti, prima confrontandosi con l’amico britannico Jack Draper (n.6 del mondo) e poi con la giovane promessa norvegese Nicolai Budkov Kjær, tra i tennisti più interessanti del panorama giovanile. A sentire le testimonianze di chi ha potuto scambiare con lui, il livello di gioco è sempre altissimo.
Tuttavia, la vera incognita sarà quella legata al ritmo partita e alla gestione agonistica della stessa. Tre mesi non sono pochi e ritornare a fare quello che si faceva prima non è così scontato. A sottolinearlo è stato lo stesso Sinner, in un’intervista all’emittente ORF Sudtirol.
“Ci stiamo allenando molto duramente. Speriamo di ritrovare lo slancio in vista della stagione sulla terra battuta. Sicuramente non sarà facile per me”, ha dichiarato il n.1 ATP.“Le prime partite saranno davvero difficili. Ma spero di riuscire a riprendere il ritmo e poi vedremo come andrà“, ha aggiunto.
Una lontananza dai campi che però è stata anche occasione per fare altro, dai risvolti positivi: “Ho trascorso un po’ di tempo lontano dalla routine, con la famiglia e con gli amici. Ho fatto cose nuove e ho imparato a conoscermi meglio, a capire a che punto sono. Credo che mi abbia aiutato molto“.