Bellucci non dà la mano a Dzumhur, poi ci ripensa: l’irritazione dell’avversario
Una partita di tensione quella tra Mattia Bellucci e il bosniaco Damir Dzumhur, primo turno del Masters1000 di Madrid. Una sfida che ha visto il successo di quest’ultimo sullo score di 4-6 6-4 6-2 in cui le questioni meramente tennistiche hanno lasciato spazio a episodi un po’ particolari.
Un match portato dal bosniaco sui binari del contrasto perenne, come all’inizio del secondo set quando ha protestato vivacemente con il giudice di sedia, dal momento che a suo dire il segno lasciato dalla pallina sulla terra rossa madrilena non era quello ravvisato dall’occhio di falco.
Una strategia volta a innervosire Bellucci. Anche per questo, il buon Damir ha cercato di sorprendere il lombardo nel secondo set con un servizio da sotto. Il tennista italiano però ha spiegato di non essere pronto per la risposta e questa versione è stata avallata dall’arbitro, annullando il punto dello bosniaco tra mille proteste.
Mattia nel gioco successivo è stato lui a fare la medesima giocata e chiaramente il 32nne di Sarajevo ha detto di non essere, invitando il giudice di sedia a usare il VAR, per verificare sestesse o meno guardando l’azzurro nel momento del servizio. Le immagini hanno dato torto nuovamente a Dzumhur.
Tuttavia, a lungo andare, questo modo di stare in campo è andato un po’ a ledere la tranquillità del giocatore italiano, sempre più falloso e perdente al termine della partita. E così, nel momento dello scambio dei saluti di rito, Bellucci ha fatto una specie di finta, ovvero prima ritraendo la mano e poi facendo immediatamente dietrofront, come volesse essere una presa in giro o uno scherzo. L’avversario non ha accettato di buon grado e non ha più degnato d’attenzione il lombardo.
VIDEO SCREZIO BELLUCCI-DZUMHUR
A fake-out handshake
No love lost between Dzumhur & Bellucci #MMOpen pic.twitter.com/cInM5p8ojv
— Tennis TV (@TennisTV) April 24, 2025